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18/04/2024 06:00:00

Europee. I candidati di De Luca. Il patto Forza Italia - Lombardo. E quello Cuffaro-Salvini...

E’ partita la campagna elettorale per Cateno De Luca con la lista “Libertà”, sono stati presentati, nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni di Palermo, gli otto candidati per la circoscrizione Isole per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. 


Sia Cateno De Luca che Laura Castelli, rispettivamente leader e presidente di Sud chiama Nord, saranno candidati in ogni collegio italiano, in prima e seconda posizione.

Seguiranno poi nelle liste di ciascuna circoscrizione, in rigoroso ordine alfabetico, i nomi degli altri candidati che sono per la circoscrizione Sicilia-Sardegna: Piera Aiello, Edy Bandiera, Giulia Ferro, Barbara Ficus, Ismaele La Vardera ed Antonio Parrinello. 
De Luca ha tenuto a sottolineare: “Meno Europa più Italia, meno Europa più sovranità, meno Europa più equità. Questo è il comune denominatore che vede i 19 movimenti civici che sono con noi e hanno fatto una scelta di campo ben precisa, anche perché questa Europa liberticida si aggiunge a un centralismo statale che ormai sta facendo saltare tutti i territori. Quindi siamo uniti contro questo centralismo e ovviamente questo per difendere le nostre spiagge, l'agricoltura, il nostro commercio ambulante e soprattutto anche per avere, in termini definiti, un quadro di vera pace che noi invochiamo con forza. Non possiamo non permetterci di non essere la prima lista in Sicilia. I capolista in Italia saranno sempre Cateno De Luca e Laura Castelli in tutte le circoscrizioni, perché sono il segretario e il presidente di Sud chiama Nord. Poi tutti in ordine alfabetico. La nostra storia  dimostra che il nostro è un consenso che si manifesta nelle urne e l’8 e il 9 giugno abbiamo l’opportunità di fare la differenza.”

E’ stato pure ufficializzato l’accordo con il movimento dei Liberal Socialisti che affiancherà Sud chiama Nord nella corsa alle europee.


Altra alleanza è quella tra Forza Italia e Raffaele Lombardo, un accordo politico elettorale sancito a Roma in un incontro a cui hanno preso parte oltre allo stesso ex presidente Lombardo il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, il presidente del Consiglio nazionale Renato Schifani ed i responsabili regionali dei due partiti, il coordinatore Marcello Caruso e il vice coordinatore Riccardo Gallo per Forza Italia e Fabio Mancuso per il movimento per l’Autonomia.

Soddisfatto Tajani: "Forza Italia prosegue nel percorso di rafforzamento delle alleanze e delle collaborazioni con le forze politiche radicate nei territori e che si muovono nel solco della tradizione e della storia del Partito Popolare Europeo.
Un lavoro per dare giusta visibilità e rappresentanza alle tante realtà delle nostre regioni, in ottica unitaria e nazionale che vuole mettere a frutto le opportunità offerte dall'Europa e affermare in Europa i valori popolari e moderati.”

Non è una novità nemmeno per Lombardo questa alleanza: "Già nel 2014 e nel 2019 avavemo sostenuto con la nostra presenza le liste di Forza Italia alle europee, ed oggi si conferma un rapporto di collaborazione politica che è frutto della grande sintonia, stima ed amicizia che mi ha legato al Presidente Silvio Berlusconi."

Accordo quasi concluso invece per Totò Cuffaro, dopo le innumerevoli trattative quasi con tutto l’arco costituzionale, con il partito di Matteo Salvini.
E’ la Lega ad aprire la porta ai cuffariani, in quella lista dovrebbe trovare posto un candidato o candidata della DC, ma sono i dirigenti nazionali e ragionali del partito a smentire: “Non c’è alcun accordo tra la Democrazia Cristiana nazionale e la Lega di Salvini, così come invece riportano oggi alcuni giornali e siti siciliani. Come ribadito dagli stessi vertici nazionali della Lega confermiamo che non c’è mai stato alcun incontro e ipotesi d’accordo. Con la Lega abbiamo una leale collaborazione nella coalizione regionale di centrodestra. L’ipotesi paventata sempre dalla stampa di candidare l’On. Lantieri di Forza Italia oltre che offensiva è ridicola. Pensiamo che debba esserci un limite alle boutade giornalistiche”.
A correre da sola sarà Azione, già sciolta ogni riserva. Ieri a Roma Carlo Calenda ha presentato la lista “Siamo Europei”, ci sono anche altri otto simboli.


Presso la sede della stampa estera Calenda ha presentato il progetto, un raggruppamento liberale, popolare, socialista, riformista: "Questa è una lista politica e non di scopo, è composta da persone che hanno desiderio di continuare a lavorare insieme. A differenza degli Stati Uniti d'Europa, gli eletti lavoreranno tutti nello stesso gruppo, quello di Renew. E poi dirsi europeisti ed essere europeisti è diverso, dubito che un europeista sia aperto a trattare con un condannato per mafia, oppure sia disposto a prendere soldi da un dittatore straniero, oppure ospiti nella lista persone che erano contro l'invio di armi in Ucraina”.