Sabato 13 aprile, presso il Comune di Petrosino, si è tenuta un’importante assemblea del Biodistretto "Terre degli Elimi" che va verso il riconoscimento nazionale.
L’assemblea, composta dalle numerose aziende che hanno preso parte all’incontro e da alcuni rappresentanti dei Comuni soci, ha dato vita ad una proficua discussione nel segno dello sviluppo sostenibile del biodistretto e della valorizzazione delle aziende agricole.
Le aziende partecipanti hanno avuto l’opportunità di esprimere le loro opinioni, condividere esperienze e proporre idee per promuovere la sostenibilità ambientale, l’agricoltura biologica e la tutela del territorio.
“L’assemblea ha rappresentato un momento di confronto costruttivo e di impegno per il futuro del nostro territorio - dichiarano il sindaco Anastasi e l’assessora Marino - in questi giorni stiamo lavorando a stretto contatto con l’assessorato regionale all’agricoltura per ottenere il riconoscimento ufficiale del nostro biodistretto da parte delle autorità regionali. Questo passo è fondamentale per accedere a finanziamenti e risorse che ci permetteranno di sviluppare progetti a favore della comunità e dell’ambiente. Una delle possibilità che abbiamo deciso di intraprendere come Biodistretto è quella rappresentata dall’Avviso del Ministero per la selezione di proposte progettuali da parte di Distretti biologici per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e Distretti di agricoltura biologica. Ancora una volta, concludono il sindaco e l’assessora, lavoriamo per fornire supporto e riconoscimento alle aziende agricole di Petrosino e non solo”
“Il Biodistretto Terre degli Elimi ha l'opportunità di avere il riconoscimento nazionale e con le risorse del bando nazionale, la possibilità di creare una rete di produttori biologici che interagiscono in un'area altamente privilegiata dal punto di vista ambientale - dichiara il vice presidente Salerno -. Questa è l'occasione giusta per la nostra provincia di dare una spinta per lo sviluppo del territorio integrato col turismo, artigianato, della formazione e ricerca.”