"Il servizio di asilo nido è interrotto per otto bambini, non per tutti gli altri. I consiglieri del gruppo di maggioranza hanno incontrato in più occasioni le mamme degli otto bambini rimasti temporaneamente fuori per la mancanza di fondi; hanno risposto a tutte le loro domande e hanno spiegato come stavano i fatti, non sottraendosi quindi mai al confronto. E sempre saranno disponibili a confronti sereni e, soprattutto, scevri da pregiudizi".
Lo dichiarano i consiglieri di maggioranza a Santa Ninfa (che sono in opposizione all'amministrazione comunale) a proposito delle proteste dei genitori per l'interruzione del servizio asilo nido.
"Si precisa, inoltre, che il Consiglio comunale non può certo essere commissariato in questa fase. In primis perché la sessione di bilancio è aperta (il 15 marzo l'aula ha approvato i primi atti propedeutici); in secondo luogo perché ne mancherebbe il presupposto tecnico-giuridico, dal momento che il bilancio non può in questo momento essere esaminato dall'aula se prima non si approva il Dup, il documento di programmazione. Il Dup è infatti bloccato perché la Giunta non lo aggiorna. Teoricamente, quindi, un commissario potrebbe sollecitare la Giunta a dare seguito all'atto di indirizzo approvato dal Consiglio comunale il 26 marzo. Atto di indirizzo che chiede espressamente l'inserimento del progetto di ristrutturazione della caserma dei carabinieri nel piano delle opere pubbliche".