La Fondazione "San Vito Onlus" porta a Mazara del Vallo il cortometraggio "Omayma, orme del tempo", un potente racconto contro il femminicidio e l'immigrazione. La proiezione, inserita nell'iniziativa "La voce delle donne", si terrà giovedì 18 aprile in due appuntamenti: alle 10:30 per gli studenti e alle 18:30 per gli adulti.
"Omayma, orme del tempo", scritto da Paolo Pintacuda e diretto da Fabio Schifilliti, ripercorre la tragica storia di Omayma Benghaloum, mediatrice culturale tunisina uccisa dal marito a Messina nel 2015. Un femminicidio brutale, motivato anche dal desiderio di un figlio maschio, che ha spezzato la vita di una donna e madre di quattro figlie.
La proiezione del cortometraggio sarà seguita da un dibattito per approfondire le tematiche del femminicidio e dell'immigrazione, con la partecipazione di ospiti illustri come il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella, e l'assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Nuccia Albano.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con diverse associazioni del territorio, vuole essere un monito contro la violenza sulle donne e un invito alla riflessione sull'importanza dell'integrazione e dell'accoglienza. Un'occasione per sensibilizzare la comunità, soprattutto i più giovani, su temi cruciali che riguardano tutti noi.