Come anticipato da Tp24, un blitz antidroga di grande impatto è stato condotto ieri pomeriggio dai Carabinieri della Compagnia di Trapani, con il supporto di diverse unità specializzate, nel quartiere popolare di San Giuliano ad Erice. L'operazione, volta a sgominare un gruppo dedito allo spaccio di stupefacenti, ha portato all'arresto di quattro persone e al sequestro di un ingente quantitativo di droga e denaro.
I Carabinieri hanno fatto irruzione in un locale del sottoscala di una palazzina popolare, trasformato in un vero e proprio bunker della droga.
La porta di accesso era blindata e dotata di uno sportellino per lo scambio dello stupefacente. Un ingegnoso sistema di "scivolo", collegato alla grondaia e allo scarico fognario, consentiva di gettare via la droga in caso di controlli.
Nel corso dell'operazione sono stati arrestati:
- Un pregiudicato trapanese di 25 anni
- La sua compagna di 22 anni
- Un trapanese di 19 anni
- Un pregiudicato di 21 anni
Gli arrestati sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri hanno sequestrato:
- Quasi 1 kg di cocaina, hashish, marijuana e crack
- Circa 8.000 euro in contanti
- Materiale per il confezionamento delle dosi
- Bilancini di precisione
Il blitz rappresenta un duro colpo al narcotraffico nel quartiere di San Giuliano. L'operazione dimostra l'impegno dei Carabinieri nel contrastare la criminalità e lo spaccio di droga, soprattutto in zone particolarmente critiche.
Le forze dell'ordine continueranno a presidiare il territorio di San Giuliano con controlli e pattuglie per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. L'obiettivo è quello di smantellare le organizzazioni criminali che operano nella zona e restituire legalità e vivibilità al quartiere.
L'operazione di oggi è stata accolta con grande favore dalla cittadinanza di Erice, che ha espresso il proprio plauso alle forze dell'ordine per il loro impegno nella lotta contro la droga. La collaborazione tra cittadini e istituzioni è fondamentale per sconfiggere questo fenomeno e costruire una comunità più sicura.