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11/04/2024 19:20:00

«Investita, trascinata e uccisa volontariamente». Così è morta Nina ad Alcamo – Il video

 Si chiamava Nina, ed era una cagnolina di razza meticcia. Viveva in un cantiere ad Alcamo  ed è stata investita, trascinata sull’asfalto e uccisa, dal guidatore di un’auto. In modo deliberato.

La denuncia arriva dalla lega nazionale difesa del cane, mentre sui social gira il video dell’uccisione. «Abbiamo sporto denuncia e ci costituiremo parte civile nel processo, perché venga fatta giustizia per Nina. Chiedo al sindaco di Alcamo di fare lo stesso, per dare un segnale di tolleranza zero verso la violenza», ha dichiarato Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection. L’uccisione della cagnolina sarebbe avvenuta il 4 aprile scorso in via Valle Nuccio: l’animale era stato dato in affidamento dal Comune di Alcamo al titolare del cantiere dove si trovano altri cani. Nina era seguita dai volontari della Lndc. 

L'autore del gesto ignobile è stato identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Trapani. Si tratta di un pensionato di 70 anni che avrebbe un appezzamento di terreno nella zona. Ad inchiodarlo le immagini della video sorveglianza.

”Un episodio drammatico e crudele- dice il sindaco Domenico Surdi- che va sicuramente condannato. Prendiamo atto che la Lega di protezione del cane ha sporto denuncia contro chi ha commesso quest’ignobile gesto. E’ necessario che sia fatta chiarezza e che sia resa giustizia alla povera Nina”. «Era una cagnolina buona, con un passato difficile, che viveva libera ma accudita dalle volontarie e dai volontari della Lega nazionale del cane, che non le facevano mancare nulla. Poi è arrivata un’auto che l’ha investita. Non consentiremo che chi guidava quella vettura la faccia franca e ci batteremo per dare giustizia alla dolce Nina, anche costituendoci parte civile. Invitiamo il sindaco a fare lo stesso, per dare un segnale di tolleranza zero verso ogni tipo di violenza». Questa la nota di associazioni animaliste. E sei associazioni animaliste hanno organizzato per lunedì prossimo alle 17,30 in piazza Ciullo una manifestazione dal titolo “Giustizia per Nina, uccisa senza pietà”.

Nina di 4 anni era stata data in affidamento dal Comune di Alcamo a Gabriele Bongiovanni, istruttore volontario cinofilo, che l’ aveva accudita fino al giorno in cui è stato investito sembra volontariamente. Il cane con altri due erano ospitati e accuditi nello stesso deposito di imbarcazioni di Gabriele Bongiovanni. L’investitore rischia da quattro mesi a due anni di reclusione.

«Investita, trascinata e uccisa volontariamente». Così è morta Nina ad Alcamo from Tp24 on Vimeo.



Infomedica | 2024-11-09 11:19:00
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