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11/04/2024 06:00:00

  L’Università all’Ospedale di Marsala. A Malattie Infettive arrivano gli specializzandi. E sul padiglione…

Gli specializzandi di Malattie Infettive dell’Università di Palermo all’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala.


Importante partnership quella inaugurata ieri, con l’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive e Tropicali dell’ospedale di Marsala, diretta dal dottor Pietro Colletti, che entra nella Rete Formativa della Scuola di specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali dell’Università di Palermo, diretta dal prof. Antonio Cascio.


E’ un tassello importante per l’ospedale di Marsala, in un reparto, quello di Malattie Infettive, che negli ultimi anni è stato decisamente sotto pressione. Il “Paolo Borsellino” è stato infatti Ospedale Covid fronteggiando l’emergenza pandemica. L’inserimento nella rete formativa dell’Ateneo palermitano è un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni sotto la direzione di Colletti. In più permetterà ai giovani medici che si stanno specializzando in malattie infettive a lavorare presso l’ospedale di Marsala. Al momento ha preso servizio una specializzanda, ma non si esclude l’arrivo di altri giovani medici.

 

 


“Questa partnership esisteva già da tempo. E’ un momento importante per la crescita professionale e culturale di ognuno di noi e dei giovani specializzandi che verranno qui. La presenza di un polo formativo della scuola di specializzazione ci dà l’opportunità di continuare un percorso di crescita”, commenta soddisfatto il dottor Colletti. Il reparto da lui diretto ha superato il periodo buio dell’emergenza Covid, ma le malattie infettive non sono morte. E bisogna tenere sempre alta l’attenzione e continuare un percorso di aggiornamento professionale. “Superata l’emergenza Covid ci sono altre problematiche estremamente importanti, come la lotta alle infezioni da germi multiresistenti. La presenza dell’infettivologo è estremamente importante perchè ha le competenze e le armi per controllare la gestione e il buon uso degli antibiotici e per controllare le infezioni da questi germi”.

 

 

L’ospedale di Marsala quindi collaborerà con la scuola di specializzazione diretta dal prof. Antonio Cascio. “Questa collaborazione è molto importante sia per l’università che per lo stesso reparto. La presenza degli specializzandi permette loro di imparare e lavorare aiutando il reparto e danno stimoli ai colleghi più grandi. Le malattie infettive esisteranno sempre. Nuove epidemie ci saranno, non si vuole fare terrorismo, ma è la storia della medicina che ce lo insegna, e bisogna essere pronti”, aggiunge Cascio. Per il commissario dell’Asp, Ferdinando Croce, partnership di questo tipo aiutano a “trattenere il professionista nel territorio provinciale”. Evitare sostanzialmente la fuga dei cervelli, e cercare di dare più appeal alla sanità pubblica. “Bisogna favorire l’accesso alle strutture ospedaliere a giovani specializzandi per accrescere il bagaglio assistenziale. Non è l’unica iniziativa, sono allo studio altri poli formativi nell’Asp di Trapani”.

A proposito di Malattie Infettive il commissario Croce ha parlato anche del Padiglione Covid, la struttura pensata durante la pandemia, che doveva essere pronta in pochi mesi ma che ad oggi è un’incompiuta. “Incompiuta” è proprio come la definisce il commissario dell’Asp che parla di “passaggi burocratici” da compiere per riprendere i lavori. Croce non si sbilancia ma annuncia che “a breve ci saranno novità”.

 

 

Padiglione Covid di Marsala. Croce: "Incompiuta, ma presto ci saranno novità" from Tp24 on Vimeo.