I riti della Settimana Santa. Ecco gli appuntamenti da Trapani a Marsala, da Erice a Castelvetrano
Entra nel vivo la Settimana Santa. In un'atmosfera ricca di storia, tradizione e religiosità, la provincia di Trapani si prepara ai riti solenni che commemorano la Passione di Cristo.
A Trapani, il Venerdì Santo si terrà la Processione dei Misteri,l'evento che affonda le sue radici nel XVI secolo. I "Misteri", ovvero 18 statue raffiguranti le scene della Passione, vengono portati in processione per le vie della città da confraternite religiose. La processione, accompagnata da bande musicali e dal canto dei fedeli, è un momento di grande commozione e partecipazione popolare.
A Marsala, il Giovedì Santo si svolgerà la Processione del Giovedì Santo, con la partecipazione di figuranti che impersonano i personaggi della Passione. Il Venerdì Santo, invece, si terrà la Processione della Madonna Addolorata, un momento di intensa preghiera e raccoglimento. Oltre a Trapani e Marsala, anche altri comuni del Trapanese organizzano processioni e riti durante la Settimana Santa. Erice, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Buseto Palizzolo, sono solo alcuni dei centri dove si possono vivere momenti di profonda spiritualità e tradizione.
Trapani - Il programma delle celebrazioni nella Diocesi di Trapani, Giovedì Santo, 28 marzo, alle 19 nella Cattedrale “San Lorenzo”, la messa “in coena Domini”. La liturgia propone il rito della lavanda dei piedi e l’adorazione prolungata dell’Eucaristia che, a conclusione della celebrazione, sarà custodita nell’altare della deposizione appositamente preparato. Durante il canto del Gloria suoneranno per l’ultima volta fino alla notte di Pasqua, le campane di tutte le chiese. Gli “altari” per la preghiera e l’adorazione vengono realizzati solo nelle parrocchie dove c’è una comunità che si riunisce in preghiera e dunque non nelle rettorie o nelle altre chiese.
Venerdì Santo, 29 marzo, la Processione dei "Misteri" - Passione del Signore, giorno di astinenza e digiuno. L’azione liturgica si svolge nel primo pomeriggio richiamando le ultime ore di vita di Cristo. Il Rito della “discesa della Croce”, presieduto dal vescovo, si svolgerà, come è tradizione a Trapani, nella chiesa di Santa Maria del Gesù alle ore 12. Subito dopo, in processione, il vescovo raggiungerà piazza Purgatorio per dare il via alla processione dei “Misteri” del venerdì santo (ore 14).
Itinerario Processione dei "Misteri" - Questo, quindi, il nuovo itinerario: Piazza Purgatorio [venerdì 29 marzo, ore 14];
Via Generale Domenico Giglio; Via Nunzio Nasi; Via Generale Enrico Fardella; Via San Francesco D’Assisi;Via Barlotta; Via G.mo Tartaglia; Viale Duca D’Aosta; Via Cristoforo Colombo; Via Giovanni da Procida; Via Silva; Via Dei Piloti; Largo delle Ninfe;
Via Carolina; Piazza Generale Scio; Corso Vittorio Emanuele; Via Torrearsa; Via Garibaldi; Piazza Municipio; Piazza Vittorio Veneto; Viale Regina Margherita; Piazza Vittorio Emanuele [sosta arrivo 1° gruppo ore 20,00] Piazza Vittorio Emanuele [ripartenza ore 01,00 di sabato 30 marzo]; Via Spalti; Via Osorio; Via XXX Gennaio; Corso Italia; Piazza Sant’Agostino;
Piazza Scarlatti [passaggio sede Unione Maestranze]; Piazza Saturno; Via Torrearsa; Corso Vittorio Emanuele; Via Roma;
Via Libertà; Piazza Matteotti; Via Libertà; Corso Vittorio Emanuele; Via Serisso; Via Nunzio Nasi; Via Giacomo Tartaglia;
Viale Duca D’Aosta; Piazza Generale Scio [ricomposizione bande e processioni ore 05,30]; Corso Vittorio Emanuele;
Via Torrearsa; Viale Regina Elena; Casina delle Palme; Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; Piazza Lucatelli;
Via Turretta; Via Nunzio Nasi; Via Generale Domenico Giglio; Piazza Purgatorio [entrata in chiesa 1° gruppo ore 07,45].
Sabato Santo, 30 marzo, il “giorno del grande silenzio”. La comunità parrocchiale della Cattedrale, insieme al vescovo, accompagna il simulacro dell’Addolorata al passaggio da corso Vittorio Emanuele per la conclusione della processione dei Misteri del Venerdì Santo santo con la preghiera finale del vescovo in piazzetta Purgatorio. Alle ore 22.30, nella Cattedrale “San Lorenzo”, la veglia pasquale presieduta dal vescovo. La liturgia prevede il Lucernale, con la benedizione del Fuoco Nuovo, l’accensione del Cero pasquale che rimarrà acceso per 50 giorni, l’accensione delle candele dei fedeli e di tutta la chiesa, il canto dell’Exsultet, l’antico inno attribuito a sant’Ambrogio e che proclama la felix culpa di Adamo e inneggia a Cristo, centro del cosmo e della storia, che, con la sua luce serena, sconfigge le tenebre del mondo; la liturgia della parola che ripercorre la storia della salvezza dalla Creazione alla risurrezione del Cristo; la liturgia battesimale (sin dai primi secoli la chiesa celebra la notte di pasqua il sacramento del battesimo) e la liturgia eucaristica.
Domenica di Pasqua, 31 marzo, Resurrezione del Signore, Alle ore 9.30, dalla chiesa del Purgatorio muoverà la processione del Cristo Risorto fino alla Cattedrale dove, alle ore 11, il vescovo presiederà il solenne Pontificale di Pasqua. La Diocesi informa anche che, grazie al servizio di alcuni volontari, sarà possibile anche per le persone sorde partecipare attivamente alle celebrazioni della Settimana Santa. In particolare, a Trapani presso la parrocchia Santissimo Salvatore (quartiere Fontanelle) la presenza di un interprete LIS favorirà l’inclusione nelle celebrazioni di domani: alle ore 10 per la benedizione delle palme nella villetta comunale di viale Umbria, e alle 11 per la celebrazione eucaristica; il Giovedì Santo, alle ore 20.30, in occasione della messa “in coena domini”; il Venerdì Santo, alle ore 19, per l’adorazione della croce; il Sabato Santo alle ore 22.30 per la veglia pasquale e la Domenica di Pasqua, alle ore 10.30, per la messa. Ad Alcamo presso la parrocchia Gesù Cristo Redentore, sarà presente l’interprete LIS IL Giovedì Santo per la celebrazione delle ore 19; il Sabato Santo per la veglia pasquale delle ore 23, la Domenica di Pasqua per la messa delle ore 18.
A Trapani durante I Misteri è vietato bere e urlare - Il Comune di Trapani vieta il consumo e la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche in bottiglia o altri involucri di vetro o in lattine durante il periodo della Settimana Santa. A disporlo è stato il sindaco Giacomo Tranchida attraverso l’emanazione di una specifica ordinanza, per regolamentare il consumo degli alcolici durante i giorni delle varie processioni che si snoderanno lungo la parte antica della città. Dalle 15 alle 23, infatti, è vietata la somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, a tutti gli esercenti e alle attività commerciali, compresi i distributori automatici ed i supermercati del centro storico, fino alle vie Crispi, Scontrino e Mazzini. Venerdì il divieto riguarderà l’intera città, a partire dalle 18 e fino alle 4 di sabato mattina e, in questo periodo, la somministrazione sarà consentita al tavolo e in bicchieri di plastica o carta. Inoltre è vietata la vendita o la sosta di venditori su strada e durante la Settimana Santa non è ammessa alcuna emissione sonora durante il passaggio delle Processioni, o, ancora, bivaccare, usare luoghi pubblici come siti di deiezione, abbandonare rifiuti, collocare manifesti e/o altri mezzi di pubblicità, emettere grida e schiamazzi che possano determinare disturbo alla quiete pubblica.
I riti della Settimana Santa a Marsala - Con la mostra fotografica "GIOVEDÌ SANTO A MARSALA" si sono aperte le iniziative pasquali che si concluderanno con i riti della Settimana Santa. A Palazzo VII Aprile, gli scatti si potranno ammirare fino al prossimo 30 Marzo (eccetto giovedì 28 e venerdì 29), con orario continuato dalle 9 alle 20.
Con la SACRA RAPPRESENTAZIONE DEL GIOVEDÌ SANTO, si entra nel vivo dei riti che caratterizzano da decenni Marsala. L’itinerario con i personaggi viventi si snoda dalla Chiesa di Sant’Anna (uscita ore 13:00) e percorre le vie cittadine, per poi rientrare nella chiesa di via XIX Luglio (ore 19:00 circa). Nella stessa serata del Giovedì Santo, al Teatro Impero (ore 21:30) va in scena YESHUA che rievoca gli ultimi giorni di vita di Gesù, dai Miracoli alla Crocifissione, in un crescendo di emozioni.
Itinerario della Processione del Giovedì Santo a Marsala - Quest'anno la Sacra Rappresentazione ha un itinerario un po' tortuoso che costeggia le vie del centro, ma non ci passa, saltando ad esempio Via XI Maggio e Via Garibaldi. Così come non ci sarà nessuna sosta in Piazza Loggia. Questo il percorso. Ore 13.00 Uscita dalla Chiesa di Sant’Anna – Via XIX Luglio (destra) – Via Francesco Struppa – Via Colocasio (destra) – Via Pascasino – Corso G. Amendola – Piazza Matteotti – Via E. Alagna – Piazza del Popolo – Via G. Mazzini – Via dello Sbarco – Via Roma – Piazza Matteotti – Via C. Isgrò – Via XIX Luglio. ore 19.00 Rientro in Chiesa. La processione del Giovedì Santo a Marsala è una tradizione millenaria che si svolge ogni anno, il giorno del Giovedì Santo, e rappresenta uno dei riti più suggestivi e coinvolgenti della Settimana Santa in Sicilia. Le sue origini risalgono al XII secolo, quando i Normanni diffusero in Sicilia la tradizione delle processioni sacre. La processione di Marsala si distingue per la sua particolarità: non si tratta di una semplice sfilata di statue, ma di una vera e propria rappresentazione vivente della Passione di Cristo. Oltre 200 figuranti, vestiti con abiti d'epoca, interpretano i personaggi della Passione, dando vita a "quadri viventi" di grande impatto emotivo. La processione si snoda per le vie del centro storico, accompagnata da musiche sacre e dal canto dei fedeli. Tra i momenti più significativi, la "condanna a morte" di Gesù, la " salita al Calvario" e la "caduta".
Il 29 marzo, la PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO sarà preceduta dall’uscita del simulacro della Madonna dal Santuario dell’Addolorata (ore 14:30). A seguire, in Chiesa Madre, la celebrazione della Santa Messa e, al termine (ore 17:00 circa), l’avvio della Processione del Cristo Morto e di Maria Ss. Addolorata. L’itinerario si concluderà con una breve sosta di preghiera in Piazza Mameli e il rientro dei simulacri nel Santuario (rimarrà aperto fino alle ore 24:00).
I riti della Settimana Santa a Mazara - Anche a Mazara i riti della Settimana Santa con il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Questo il programma degli eventi: Mercoledì 27 marzo, ore 16,30: raduno dei giovani presso chiesa Santa Caterina (o piazza della Repubblica); ore 18,30, Cattedrale: santa messa crismale. Giovedì 28 marzo, ore 18,30, Cattedrale: santa messa in Coena Domini; ore 23, Veglia. Venerdì 29 marzo, ore 17, Cattedrale: celebrazione della Passione; a seguire processione per le vie della città. Sabato 30 marzo, ore 23, Cattedrale: Veglia pasquale. Domenica 31 marzo, ore 11: santa messa di Pasqua.
Processione dei Misteri di Erice - Originariamente la processione era composta da personaggi viventi che sfilavano lungo le vie del borgo medievale, nel 1851 la Chiesa decide di abolirle. Dal 1762 le rappresentazioni ebbero luogo anche con statue lignee; infatti, la processione era definita mista, ma dal 1852 entrarono in scena sette vare che oggi noi conosciamo, anche se i personaggi viventi ancora per qualche tempo rimasero come S. Giuseppe e i suoi fratelli, ma anche questi furono poi aboliti nel 1856 quando si sostituirono esclusivamente i gruppi scultorei in legno, le cui fattezze furono largamente ispirati a quelli trapanesi, anche se di piccole dimensioni. Altre differenze con la processione trapanese. Ad Erice non c'è la caratteristica “annacata” trapanese a causa delle pendenze del tracciato, che contraddistinguono le strade del borgo medievale e poi le vare si poggiano sul basolato con delle forcelle che aiutano i portatori a muoversi con agilità lungo il percorso. La processione dei Misteri di Erice esce il pomeriggio del Venerdì Santo intorno alle 14 dalla chiesa di San Giuliano nei pressi del giardino del Balio, accompagnati dal suono dell’unica banda musicale partecipante per concludersi sempre in San Giuliano intorno alle ore 20. I gruppi statuari sono sette e sono Gesù nell’Orto dei Getsemani, la Flagellazione, la Coronazione di spine, l’ascesa al Calvario, il Crocifisso e l’urna, nella quale è deposto Gesù. Chiude la processione la Madonna Addolorata con la venerazione dei fedeli al seguito.
Celebrazioni Settimana Santa a Castelvetrano - Durante celebrazioni della Santa Pasqua a Castelvetrano ha luogo una delle rappresentazioni religiose e popolari più antiche della città, la tradizionale "Festa dell'Aurora", celebrata il giorno di Pasqua fin dal 1860. Le funzioni della Settimana Santa hanno inizio la Domenica della Palme con la processione della Madonna Addolorata. Viene rappresentata la Madonna in cerca del Figlio, ormai entrato in Gerusalemme. La sera del Giovedì Santo all'interno delle chiese si svolge il rito della lavanda dei piedi e, durante tutta la notte, la tradizionale visita ai sepolcri. Il Venerdì Santo, dopo la celebrazione della Passione del Signore, nella cappella del Santo Calvario avviene la "Scinnuta di la Cruci", ossia la "discesa della croce", durante la quale il Cristo morto viene deposto in un'urna di vetro e portato in processione. La Domenica di Pasqua, in piazza Carlo d'Aragona, si svolge la Festa dell'Aurora. Si tratta di un rito medievale propiziatorio legato al significato cristiano della Pasqua, introdotto nel 1660 dai padri Carmelitani Scalzi di Santa Teresa. A rappresentarlo sono tre statue condotte in spalla: quella di Cristo Risorto, vestito di bianco con in mano una bandiera rossa fiammante, quella di Maria la Madonna, vestita con un lungo manto nero, e quella di un Angelo. Quando le statue di Cristo e la Madonna si incontrano, la statua di Maria allarga le braccia per stringersi al figlio, cade il Suo manto nero e la Madonna appare con un ricco manto festivo. La sacra manifestazione si conclude con il volo colombe e uccelli.
Nel trapanese cresce il livello di attenzione per l’ordine pubblico con l'approssimarsi delle festività pasquali - A Trapani, il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica vara un piano coordinato dei controlli sia nelle zone a maggior frequenza turistica della provincia, sia in quelli che sono considerati obiettivi sensibili (dall’aeroporto di Birgi ai porti, dalla stazione ferroviaria alle reti di trasporto pubblico). Un’allerta dettata anche dalle misure precauzionali da adottare dopo il recente attentato in Russia, tant’è che la vigilanza sarà rafforzata nei luoghi di culto e laddove si svolgeranno cerimonie religiose. Contestualmente saranno presidiate dalle forze dell’ordine, con l’ausilio delle polizie locali, le principali vie di collegamento nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure. Da bollino rosso per gli spostamenti sono considerate le giornate da venerdì 29 marzo a sabato 2 aprile.
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