Si chiama "Nubia e il sale" l'opera realizzata dall'artista mazarese Gerry Bianco e donata alla Proloco di Nubia a Paceco.
Una proposta fatta dalla vice presidente Viviana Nolfo, che ha voluto fortemente un'opera del maestro Bianco, artista conosciuto nel trapanese ma anche su scala internazionale. L'opera tridimensionale su tavola, dalle dimensioni di mt 2,44x 1,22 è realizzata con colori acrilici e tecnica mista con uso della stoffa. Rappresenta il paesaggio lacunare del territorio trapanese e la bellezza delle saline di Trapani.
Nell’opera sono rappresentati tre elementi significativi del territorio: la Torre di Nubia, costruita nel secolo XVI e ristrutturata nel 1585 dall’architetto Camillo Camilliani, adatta per il controllo del territorio e del sistema difensivo, del porto di Trapani, del litorale, delle saline, e delle campagne. In origine, fu usata anche per l’avvistamento di tonni all’interno della tonnara nell’area denominata di “Raisi Debbi”; il Museo del sale che ha origini antiche risalenti al 1488 e fa parte della Salina Culcasi,
ricco di reperti e testimonianze del passato; La torre Ligny costruita nel 1670 su ordine del generale del Regno di Sicilia Claude Lamoral.
Le opere di Bianco descrivono luoghi ricchi di storia di fascino e bellezza in un'atmosfera suggestiva ricca di colori.