21 Marzo, ecco le iniziative e il ricordo delle vittime di mafia
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Da Marsala a Castelvetrano a Trapani. Dai Comuni alle scuole delle provincia di Trapani come della Regione, sono diverse le iniziative organizzate il 21 Marzo Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo di tutte le vittime della mafia.
Libera Marsala - "Leggere e pronunciare i nomi delle vittime di mafia è il primo modo per conoscerli e onorarli." Con queste parole, Tonino Passalacqua e Adriano Del Puglia di Libera hanno aperto la Giornata della Memoria e dell'Impegno a Marsala, un momento di raccoglimento e impegno per ricordare le donne e gli uomini uccisi dalla ferocia delle organizzazioni criminali.
L'iniziativa, organizzata dal presidio "Vito Pipitone" di Libera, si è tenuta presso lo spiazzale antistante il Centro Sociale di Sappusi, luogo simbolo della lotta contro la mafia a Marsala. Dopo i saluti della vicesindaca Valentina Piraino, studenti, docenti e rappresentanti delle associazioni si sono alternati nella lettura dei nomi delle oltre mille vittime di mafia. Un momento toccante e significativo, che ha rinnovato l'impegno per la memoria e per la ricerca della verità sulle stragi e i delitti che hanno insanguinato l'Italia. La Giornata della Memoria e dell'Impegno è un appuntamento importante per la città di Marsala. Un'occasione per non dimenticare le tante vittime innocenti della mafia e per riaffermare il valore della legalità e della giustizia. L'iniziativa di Libera ha coinvolto attivamente le nuove generazioni. La lettura dei nomi delle vittime da parte degli studenti è un segno di speranza per il futuro, un impegno a costruire una società libera dalla mafia.
Marsala, la manifestazione al Comune - Il Comune ha osservato un minuto di raccoglimento per commemorare tutti coloro che hanno perso la vita a causa della violenza mafiosa. Sia nell'Atrio Municipale di via Garibaldi che nelle sedi comunali periferiche, i dipendenti si sono riuniti per questo momento di riflessione.
“È un dovere morale, oltre che civico, ricordare coloro che sono stati ingiustamente strappati alle loro famiglie e alle loro comunità. Ma questa giornata non è solo un momento di riflessione e dolore - afferma il sindaco Massimo Grillo. È anche un'opportunità per riaffermare il nostro impegno, come Amministrazione e come comunità, nella lotta contro la mafia. Un impegno che va oltre le parole e si traduce in azioni concrete. Dobbiamo lavorare insieme, Istituzioni e Cittadini, per sconfiggere questa piaga che continua a minare le fondamenta della nostra società. Insieme, continueremo a lavorare per costruire un futuro di pace e giustizia".
“La nostra Città è unita nel ricordo e nella determinazione a combattere ogni forma di criminalità organizzata - il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano -. L'odierna giornata è un’occasione per rinnovare il nostro impegno per una società libera dalla minaccia della mafia, dove la giustizia e la legalità prevalgano sempre. Alla base ci deve essere l'impegno di tutte le Istituzioni a lavorare nell'interesse generale e della comunità amministrata”. In mattinata, la vicesindaco Valentina Piraino aveva partecipato al Centro Sociale di Sappusi all'iniziativa promossa da Libera per la ricorrenza del 21 marzo.
CAPUANA PARDO CASTELVETRANO - Si è svolta presso l'Istituto Comprensivo "Capuana Pardo" di Campobello di Mazara la cerimonia in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Presenti alla manifestazione l'Assessore Gianvito Greco, il Responsabile provinciale della Fondazione "Antonino Caponnetto" Pasquale Calamia, i familiari di Padre Pino Puglisi, le Forze dell'ordine e l'onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, deputato dell'Assemblea Regionale Siciliana e Sindaco di Montevago.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna Vania Stallone, ha sottolineato l'importanza di questa giornata non solo come momento di riflessione e commemorazione, ma anche come occasione per riaffermare l'impegno collettivo nel contrastare le mafie.
L'onorevole La Rocca Ruvolo ha incentrato il suo intervento sul "coraggio della scelta" e sull'etica della responsabilità, invitando i giovani a non abbassare mai la guardia di fronte al male delle mafie. Il dott. Calamia ha invece posto l'accento sul valore della scuola nel processo di crescita degli allievi e della famiglia.
Particolarmente toccante il messaggio della signora Giuseppina Puglisi, sorella di Padre Pino, che ha rievocato la figura del sacerdote ucciso da Cosa Nostra a Palermo nel 1993. La cerimonia si è conclusa con l'invito a non fermarsi alle parole, ma a tradurre in fatti l'impegno contro le mafie.
Schifani visita la scuola "Livatino" di Ficarazzi Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato in visita all'Istituto comprensivo "Rosario Livatino" di Ficarazzi, nel Palermitano, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L'incontro è stato organizzato su richiesta degli stessi alunni che, attraverso una lettera firmata da Greta, un'allieva della quinta elementare, hanno invitato il governatore nella loro scuola quale "rappresentante della lotta e alla mafia". Al suo arrivo, il presidente è stato accolto dalla preside, Rosalba Floria, dai docenti e da tutti i bambini e i ragazzi dell'istituto riuniti in cortile, mentre l'orchestra didattica composta dagli alunni della scuola media ad indirizzo musicale diretta dal docente Carmelo Calò, si è esibita suonando prima l'inno nazionale e a seguire un medley di musica pop e rock.
La scena si è poi trasferita all'interno della scuola e sul palco sono saliti i bambini della 5A e della 5B, vincitori del concorso nazionale "A scuola di Costituzione" con una pièce teatrale dedicata a don Pino Puglisi e a tutte le vittime siciliane della mafia. I piccoli attori, perfettamente a loro agio nel ruolo, ne hanno recitato alcune parti, commuovendo la platea con grande partecipazione emotiva e con la loro espressività.
«Sono molto colpito dalla bravura di questi bambini e dalla loro sensibilità su temi così importanti - ha detto Schifani -. Voglio ringraziare i docenti che vi stanno educando alla trasparenza, alla legalità, a dire no alla mafia senza esitazione, ai valori che per noi sono fondamentali. È proprio cosi che si combatte la criminalità, partendo dalle scuole, facendo squadra tra le diverse istituzioni. Io sono qui, non siete e non sarete mai soli in questo percorso. Ricordatevi di non abbassare mai la testa, voi sarete il cambiamento e la nuova classe dirigente del Paese. Voglio dirvi anche - ha sottolineato il presidente rivolgendosi ai ragazzi - di non vergognarvi mai di essere siciliani. La Sicilia va migliorata e non cambiata perché è una grande terra e noi siamo un grande popolo. Siamo persone perbene».
Il presidente ha, infine, invitato i bambini a Palazzo d'Orléans per trascorrere una mattinata insieme. Invito che tutti hanno accolto con tanto entusiasmo. All'incontro di stamattina c'era anche il sindaco di Ficarazzi, Giovanni Giallombardo e gli esponenti delle forze dell'ordine locali.
All’Istituto comprensivo Eugenio Pertini di Trapani, guidato dalla Dirigente Maria Laura Lombardo, è stata celebrata la XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Rispondendo all’invito della Prefettura di Trapani e dell’Ufficio scolastico provinciale, l’Istituzione scolastica, nei vari plessi di tutti gli ordini di scuola, di Trapani
e di Fulgatore, si è unita in maniera corale, raccogliendosi nel minuto di silenzio, in memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, del terrorismo e del dovere. Dopo il minuto di silenzio gli alunni e le alunne hanno declamato alcuni nomi delle vittime delle mafie, a partire dalle stragi di Pizzolungo: Giuseppe e Salvatore Asta e Barbara Rizzo; la strage di Capaci: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani; la strage di Via D’Amelio: Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli Walter Eddie Cosina, la strage di Via dei Georgofili: Caterina e Nadia Nencioni, Angela Fiume, Fabrizio Nencioni e Davide Capolicchio; i vari nomi delle vittime del territorio trapanese, Gian Giacomo Ciaccio Montalto, Giuseppe Montalto, Rita Atria, Mauro Rostagno, Alberto Giacomelli e del giovane Antonino Via, erore trapanese, vittima del dovere civico, che la scuola media Giovanni Falcone annovera tra i suoi alunni. Dopo la declamazione sono stati proiettati due video. Il primo, un’intervista a Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, il quale spiega come nacque questa decisione della Giornata in cui ricordare col nome di battesimo tutte le vittime innocenti e non solo le persone più note. Don Ciotti ha raccontato che tanti sono ancora i nomi che non si conoscono. Il secondo video molto toccante, dedicato ad alcune vittime bambine e ragazze, uccise dalla mafia, dalla fine dell’800 al
1993, realizzzato dall’Istituto Superiore Mattei di Rho, in cui si vedono le vittime narrarsi in prima persona, dando memoria e immortalità a ciascuna di esse. Queste le parole della Dirigente Lombardo:-Sono forti le vibrazioni del cuore durante la declamazione dei nomi delle vittime innocenti delle mafie ogni 21 marzo. Scandiscono un viaggio nella memoria di questa terra fatta di storie di uomini e donne, fotogrammi di dolore e forza, di testimonianza ed impegno di capacità di resistenza e reazione che hanno via via definito la nuova identità della nostra Sicilia fonte di coraggio, responsabilità e scelta di cambiamento. A scuola, educhiamo i nostri ragazzi alla conoscenza della storia e della verità e li avremo aiutati a conquistare e difendere con determinazione e consapevolezza, ogni giorno, la loro libertà.
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