Inizieranno il 16 marzo le celebrazioni a Salemi per la festività di San Giuseppe, e termineranno il 24.
Attesa per fede e tradizione, in queste giornate a Salemi arrivano molti visitatori, sia della provincia che dal resto della Sicilia.
Saranno nove giorni di festa e tradizioni, che attraverseranno tutto il Borgo, allestiti i tradizionali altari di pane ma ci sarà spazio anche per incontri e degustazioni. Uno spettacolo itinerante con altari decorati grazie all’impegno di tante famiglie.
I pani sono realizzati con cura tanto da sembrare delle vere e proprie opere.
Il 16 marzo si aprirà alle 9.00 con la Cena di San Giuseppe presso la Chiesa di San Giovanni, gli altari saranno poi allestiti in varie zone della città. Il 24 marzo in chiusura di manifestazione, dalle ore 9.30 ci saranno le “Chiese aperte”.
Il 19 marzo, in occasione proprio dei festeggiamenti di San Giuseppe, si terrà di mattina Ia messa in Piazza Dittatura, alle 12.00 “L’invito dei Santi” nella Chiesa di San Giuseppe.
Anche Santa Ninfa è alle prese con questa festività, che rappresenta cultura e fede insieme, il 16 marzo alle 19.00, presso il Palazzo Municipale si terrà l’inaugurazione dell’esposizione “I pani della memoria di Nino Cordio”, alle 19.30 la benedizione degli altari.
Il 19 marzo si terminerà con il “Pranzo di li virgini” presso l’altare della Pro Loco e degli Scout.
In Sicilia come in altre regioni italiane del Sud gli altari, si ripetono ogni anno grazie al forte legame tra tradizioni e culti antichi. Il cuore della tradizione è insomma proprio l’altare, adornato da pizzi e tovaglie, a terra vasi di fiori e di grano germogliato. Le donne si tramandano oralmente la lavorazione del pane votivo di generazione in generazione e tra le forme più rappresentate, ci sono i fiori, i frutti e le spighe di grano, per richiamare l’imminente risveglio primaverile.