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08/03/2024 06:00:00

20 donne uccise nel 2024. 8 Marzo, tutte le iniziative nel trapanese

Ancora 120 donne uccise in Italia nel 2023, un femminicidio ogni tre giorni. Un dato drammatico che emerge dal report del Servizio Analisi Criminale della Polizia Criminale, diffuso in occasione dell'8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna.

20 donne uccise nel 2024. I dati - Il numero di femminicidi è in calo del 6% rispetto all'anno precedente, ma la situazione rimane allarmante. In 64 casi, più della metà, l'assassino era il marito, il fidanzato, il compagno o l'ex. Dall'inizio del 2024 le vittime sono già 20. Le violenze in ambito familiare e affettivo sono quelle più frequenti, con 18 donne uccise. 8 di loro sono state uccise dal partner o dall'ex partner. In circa un quarto dei casi, le uccisioni di donne avvengono nel contesto del rapporto genitori-figli, con l'89% delle madri uccise dai figli maschi.

Aumento "codici rossi" - Se da un lato si registra una diminuzione dei maltrattamenti contro familiari e conviventi e degli atti persecutori, dall'altro le violenze sessuali sono in aumento. Negli ultimi quattro anni, i casi sono saliti del 35%, passando da 4.497 nel 2020 a 6.062 nel 2023. Un dato è l'aumento dei "codici rossi", che indica un incremento sia dei delitti commessi che delle segnalazioni a carico dei presunti autori. Questo può essere interpretato come una maggiore propensione alla denuncia da parte delle donne.

L'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, è l'occasione per riflettere sulla grave piaga della violenza contro le donne e per ribadire l'impegno per contrastare questo fenomeno. È necessario un impegno costante da parte di tutte le Istituzioni e della società civile per promuovere una cultura del rispetto e dell'uguaglianza. Solo attraverso un'azione comune e una presa di coscienza collettiva si potrà sconfiggere la violenza sulle donne. In occasione dell'8 marzo, istituzioni, associazioni e i centri antiviolenza organizzano diverse iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne. Vediamo quali sono in provincia di Trapani. 

 Parità di genere, l’allarme dello Spi Cgil su salari e pensioni - “Ci si avvia verso l’8 marzo e come ogni anno si moltiplicano convegni, iniziative, incontri per ricordare la giornata internazionale della donna. Un rituale forse abusato, ma necessario per evidenziare le tante ombre e le poche luci che ancora oggi incombono sulle donne in una fase storica di regresso sociale ed economico dei ceti medi”. La denuncia arriva dalla segreteria dello Spi Cgil, riunita a Isola delle Femmine, nel Palermitano per un convegno sui troppi gap che ancora dividono i due generi. All’iniziativa, oltre alla segreteria regionale del sindacato, hanno partecipato la segretaria della Cgil Sicilia Gabriella Messina, le deputate regionali Valentina Chinnici (Pd) e Roberta Schillaci (M5S), mentre le conclusioni sono state affidate a Claudia Carlino, segretaria nazionale Spi Cgil.

Gli ultimi dati pubblicati dall’Unione Europea, d’altronde, parlano chiaro: l’Instituite for gender equality anche nel 2023 conferma che l’Italia rimane sotto la media europea per quasi tutti gli indicatori su cui è costruito il rapporto (tempo, denaro, lavoro, educazione, salute, potere, violenza) la Sicilia è fanalino di coda in Europa per quantità e qualità dell’occupazione femminile, le donne lavorano poco e quando lo fanno hanno orari, paghe, contratti peggiori.

“Questa condizione che crea disparità, malessere, disagio sociale - osservano dalla segreteria regionale Maria Concetta Balistreri e Concetta Raia - si evidenzia ancor di più nelle realtà meridionali e in Sicilia in particolare. Lavoro povero, precario, discontinuo, causa una pensione povera. E la povertà pensionistica determina una condizione di mancate cure durante gli anni in cui si ha più bisogno e le donne sono le prime vittime, in Sicilia come nel resto del Paese. Vogliamo che si costruisca una sanità attenta ai bisogni delle donne e degli uomini, vogliamo che la prevenzione sia una realtà concreta e non una chimera”. Dati alla mano, il gap nelle retribuzioni tra uomo e donna parte dal mercato del lavoro e arriva fino alla qualità della vita nella terza età. In media, un operaio siciliano guadagna 14.199 euro l’anno, mentre la stessa mansione svolta da una donna è retribuita in media appena 7.545 euro l’anno. Un gap inferiore si trova nella fascia impiegatizia: 24.471 euro annui per gli uomini, 14.573 per le donne. E ancora meno tra i quadri: 59.962 euro annui per gli uomini, 51.858 per le donne. La forbice torna invece larghissima tra i dirigenti: gli uomini percepiscono poco più di 100 mila euro in dodici mesi, le donne appena 54.509. Un quadro che, secondo l’analisi del sindacato, potrà solo peggiorare con l’attuazione dell’autonomia differenziata, attraverso la quale “si crea un deficit di futuro che imprigiona le vite delle nuove generazioni ma anche di quelli che giovani non lo sono più, che tradotto vuol dire povertà, disuguaglianze sociali, territoriali, di welfare. Per citare l’economista Gianfranco Viesti, si stanno creando tutte le condizioni per determinare una vera e propria secessione dei ricchi”.

MARSALA - Amministrazione Grillo, Spazio Donna e Centri antiviolenza di Marsala assieme l'8 marzo a tutela di diritti delle donne. “Costruire nella Consapevolezza” è il tema dell'incontro che si terrà nel Complesso San Pietro (ore 17), in cui interverranno rappresentanti istituzionali e dell'Associazionismo femminile. L'incontro di venerdì 8 sarà preceduto da altri due appuntamenti nella stessa mattinata. In particolare, alle ore 9:30 si svolgerà un flash mob nell'area del Monumento ai Mille per lanciare il messaggio “L'otto marzo tutto l'anno. Non festeggiamo, ma ricordiamo”. A seguire, a Palazzo VII Aprile (ore 11:30), lo spettacolo “Diversamente Donna” - promosso dall'equipe multidisciplinare dell’Ufficio comunale Reddito di Cittadinanza - quale momento conclusivo del Laboratorio di Mediazione Linguistica. La progettualità, giunta al quarto anno di sperimentazione, è nata dall’idea di “formare” una classe di mediazione linguistica culturale tutta al femminile. Martedì successo e notevole partecipazione per la performance di Cinzia Spanò al Teatro Impero, presenti cittadini, studenti, rappresentanti dell’Amministrazione e del Consiglio comunale. Qui, dopo la proiezione del video “MAI” - promosso dall'Amministrazione comunale quale campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere - lo spettacolo “Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza”, con la direzione artistica di Fabrizio Lombardo. Ripercorsa la storia di due ragazzine di 14 e 15 anni che si prostituivano: ne seguì un processo che la giudice Paola di Nicola chiuse con una sentenza coraggiosa e sorprendente.

CON TE DONNA e Libera. Sit in a Marsala - Dalle ore 17 alle ore 19 in piazza Matteotti (Porta Mazara) si  un sit-in che è aperto a tutti. "Se le vite di chi non c'è più non sono valse a scuotere le coscienze, vuol dire che non stiamo facendo abbastanza". Afferma Maria Gerardi la presidente di Con te Donna. Inoltre: "è emergenza , il governo vuole farci credere che è un problema securitario ma non lo è. Abbiamo capito quanto poco valgono le nostre vite se veniamo dimenticate dalle istituzioni in pochi giorni. Per questo abbiamo deciso di collaborare con altre associazioni". E' proprio associazione Libera che ci spalleggia in questa lotta . Il presidente Salvatore Ingui sottolinea:"donne libere di scegliere, come le donne che fuggono dalla mafie, libere di realizzarsi, di rincominciare a vivere. In questa giornata Internazionale dei diritti delle donne vogliamo ricordare chi non c'è più per non alimentare un circolo vizioso che impedisce alle donne di ottenere la sicurezza di sentirsi al sicuro." Il presidente di libera:"e' un emergenza da combattere, per questo collaboriamo con diverse associazioni che si occupano di supporto alle donne, per unire le forze".
 

MAZARA - Organizzato dall'associazione Demetra con il patrocinio del Comune di Mazara del Vallo, oggi, venerdì 8 marzo dalle ore 10 al teatro Garibaldi si svolgerà l'incontro dal titolo "In nome di Minerva - lotta alle ingiustizie, pregiudizi e stereotipi". Con questo evento l'associazione Demetra in collaborazione l'Auser, l'associazione Percorsi e la Casa dei Giovani intende celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Dopo i saluti istituzionali dell'amministrazione comunale e della presidente Demetra Alba Di Giorgi, interverranno: la direttrice di teatro Cati Mangiaracina, la psicoterapeuta e psicodrammatista Maria Russo , lo psichiatra Ernesto Rizzo. Il tema verrà trattato anche attraverso momenti di drammatizzazione con gli attori Cico Messina e Marta Comerio e le coreografie di Monica Genna.

8 marzo, le donne entrano gratis nei luoghi di cultura siciliani - Anche quest’anno l’assessorato dei Beni culturali e dell'identità siciliana aderisce all'iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per celebrare l'8 marzo, Giornata internazionale della donna. In questa occasione speciale, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura della Regione accoglieranno gratuitamente tutte le donne, offrendo un'occasione preziosa per esplorare e valorizzare il ricco patrimonio culturale di cui dispone l’Isola. «Questa iniziativa rappresenta un gesto simbolico per esprimere il nostro profondo rispetto e la gratitudine verso tutte le donne, il cui valore va ovviamente oltre il singolo giorno del 8 marzo - afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - Un’occasione in più per riconoscere e celebrare il loro impegno e la loro forza».

Alcamo - L’iniziativa è organizzata dalle associazioni “Il Golfo” e “Art Therapy” ed è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e lanciare un messaggio alle nuove generazioni sul rispetto delle donne in tutti gli ambienti della vita pubblica e privata, e la valorizzazione delle diversità. Dalle 10:30 alle 13:30 all'interno del piazzale Conai - Via Maria Riposo.

Trapani, l'iniziativa della CGIL  - "Donne e lavori - Disuguaglianze, diritti e conquiste di ieri e di oggi" è l'incontro che la Cgil terrà oggi alle 9,30, nella sala conferenze Ligny dell'Hotel Cristal a Trapani, in occasione della Giornata internazionale della donna. Nel corso della conferenza, che sarà coordinata dalla giornalista Jana Cardinale, si alterneranno gli interventi di Daniela Milana, responsabile del Dipartimento politiche di genere della Cgil, di Vincenzo Lo Pinto, dell'Ufficio studi della Camera di Commercio di Trapani, di Silva Bongiorno, presidente del Cda dell'Agesp Spa, di Liria Canzoneri, segretaria generale della Cgil Trapani, di Elisa Cavasino, ordinaria di diritto costituzionale nell'Università degli Studi di Palermo, di Francesca Todaro, responsabile del Coordinamento donne della Cgil, di Tiziana Fodale ed Eufemia Papalia Forgioni, entrambe funzionarie direttive del servizio XV Centro per l'impiego Trapani. A concludere i lavori sarà Gabriella Messina, segretaria confederale della Cgil Sicilia. All'iniziativa parteciperanno le alunne e gli alunni degli Istituti d'istruzione superiore "Fardella Ximenes" e "Rosina Salvo" di Trapani.

A Trapani il concerto "Note di Donne degne di nota - Clara, Fanny e le altre: note dal silenzio" - Oggi 8 marzo, ore 18:00 presso la Sala Sodano, Palazzo D'Alì, Trapani, si terrà un concerto-conversazione di Anna Maria Sollima, un omaggio al talento delle compositrici femminili. Paola Biondi e Debora Brunialti si esibiranno al pianoforte, rendendo omaggio a donne coraggiose. L'ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati. Il "Festival delle Identità Culturali - Madre Mediterraneo" è promosso dal Comune di Trapani - Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Fardelliana. La direzione artistica è della giornalista Mariza D’Anna.

ERICE - Come ogni anno, il Comune di Erice intende porre l’attenzione sull’importanza di tale ricorrenza e sull’impegno, che dev’essere quotidiano, nel portare attività e programmazioni, ed è per questo che ha sostenuto la messa in scena di una rappresentazione teatrale incentrata proprio su questi temi. All’auditorium dell’Istituto “G. Pagoto”, gremito per l’occasione anche da parte di studenti, la compagnia teatrale Eracruna ha portato in scena la rappresentazione La Malarazza, liberamente ispirata alla vita di Rosa Balistreri, scritta da Rosy Lo Calio con la regia di Federica Prencipe. Lo spettacolo sarà replicato domani sera, con inizio alle ore 21:00, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Erice, sempre all’auditorium dell’Istituto “G. Pagoto”. «Rosa Balistreri, cuntastorie siciliana, è stata una donna eccezionale che ha saputo raccontare le difficili condizioni di vita della Sicilia degli anni cinquanta che ancora oggi, per certi versi, ritroviamo – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora Carmela Daidone -. Una donna coraggiosa che è saputa andare avanti nonostante tutto, che ha saputo reagire ed ha sempre avuto la speranza che potesse esistere un futuro migliore. L'obiettivo principale del progetto è stato quello di riportare in teatro non solo la significativa voce di Rosa Balistreri, ma anche conservare il ricordo della sua vita personale, ventre pulsante della sua vita artistica ed esempio di un inestimabile coraggio e senso di giustizia. Noi abbiamo fortemente creduto in tutto questo ed abbiamo sposato il progetto dell’associazione Eracruna e di Rosy Lo Calio, che ha emozionato tutti i presenti, anche i più giovani che hanno assistito con partecipazione e trasporto all’intera rappresentazione. Crediamo infatti che il teatro abbia una forza eccezionale anche per la trasmissione di messaggi di natura sociale, e ringraziamo l’associazione per aver portato in scena uno spettacolo di tale valore e impatto sociale».