Bandiere a mezz'asta e listate a lutto a palazzo Crociferi e “comportamenti rispettosi” durante i funerali: il sindaco di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di mercoledì 28 febbraio, quando saranno celebrati i funerali del piccolo Francesco Tartamella, il bimbo di due anni morto in ospedale a Palermo dopo 15 giorni di ricovero a causa di complicanze probabilmente legate a infezione virali, come da prima ipotesi in attesa del referto dell’autopsia che è stata già eseguita.
Veglia per il piccolo Francesco fino alle 22 di questa sera e domani mattina, dalle ore 10 alle 13 nel salone adiacente la Chiesa di San Paolo della Croce dove, il 28 febbraio, alle ore 16, saranno celebrate le esequie dello sfortunato bambino. L’ordinanza di proclamazione del lutto firmata dal sindaco Giuseppe Fausto prevede che da quell’ora, e fino al termine della celebrazione, i cittadini e le attività della città “evitino comportamenti che contrastano con il carattere luttuoso della giornata”.
«La nostra comunità è profondamente scossa per quanto accaduto al bambino che è stato seguito e assistito con professionalità e attenzione dai medici e da tutto il personale sanitario e auspico che la Regione incrementi ulteriormente i posti letto di terapia intensiva pediatrica che costituiscono una risorsa sanitaria importantissima per le cure dei piccoli pazienti– dice il sindaco Giuseppe Fausto-. Interpretando il dolore di Castellammare del Golfo, mercoledì 28 febbraio sarà giornata di lutto cittadino. Bandiera a mezz'asta e listata a lutto nel palazzo comunale e l’invito a comportamenti rispettosi del lutto durante le esequie. Ci stringiamo ancora ai familiari del piccolo Francesco in questo terribile momento di dolore».
La famiglia Tartamella-Montalbano ha invitato chi vorrà omaggiare il piccolo Francesco a non donare fiori ma aderire alla raccolta fondi per bisognosi avviata da Giuseppe e Gabriella, genitori dello sfortunato bambino.