Dure accuse dalla maggioranza consiliare di Erice all'indirizzo della minoranza, rea di aver convocato un consiglio comunale straordinario per discutere dell'emergenza idrica.
La scintilla che ha acceso la polemica è stata la decisione della vicepresidente del consiglio comunale, Assunta Aiello, di convocare la seduta straordinaria su richiesta dell'opposizione. Aiello, che ha approfittato dell'assenza del presidente Luigi Nacci, favorevole al rinvio della seduta, ha dato seguito alla proposta della minoranza.
I consiglieri di maggioranza hanno bollato la convocazione come uno "spreco di denaro pubblico" e un "inutile strumento autoreferenziale". Secondo la loro ricostruzione, la vicepresidente Aiello non ha tenuto conto delle richieste di rinviare la seduta di qualche giorno o settimana, in attesa dell'esito del tavolo tecnico convocato dal prefetto per il 2 marzo.
"L'emergenza idrica non ha colore politico", hanno sottolineato i consiglieri di maggioranza, accusando l'opposizione di strumentalizzare la situazione. "Sarebbe stato corretto e rispettoso delle istituzioni attendere l'esito del tavolo tecnico prima di intraprendere una riflessione comune", hanno aggiunto.
Per questo motivo, i consiglieri di maggioranza hanno annunciato che non parteciperanno alla seduta straordinaria, preferendo attendere l'esito dell'incontro in Prefettura. "Auspichiamo che nelle prossime occasioni la vicepresidente Aiello mantenga un atteggiamento super partes", hanno concluso.