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26/02/2024 16:00:00

Marsala in prima linea contro la siccità: le misure per il risparmio idrico. Appalti per 100 milioni di euro

È proprio di questi giorni una specifica ordinanza del Sindaco Grillo che impone, su tutto il territorio comunale di Marsala, fino al prossimo 31 ottobre, un rigoroso contenimento del consumo della risorsa idrica, sempre più ridotta ed esauribile.

Tale ordinanza rientra all’interno di una serie di iniziative concrete di breve, medio e lungo periodo portate avanti dall’amministrazione Grillo per preparare la nostra città rispetto alle sfide di fronte alle quali ci metteranno i cambiamenti climatici.

Solo negli ultimi 3 anni, su input dell’Amministrazione Grillo, il Comune di Marsala ha:

- stretto un accordo tra Comune, Assessorato Regionale dell’Agricoltura e Consorzio di Bonifica per il riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione, con un recupero di acque depurate di circa 2 milioni di metri cubi all’anno
- ottenuto il finanziamento della sostituzione del tratto della condotta principale del comprensorio irriguo sotteso alla diga Rubino. Un investimento di oltre 6 milioni di euro che assicurerà la risorsa idrica per tutto l’anno a migliaia di agricoltori.
- promosso diversi incontri con Siciliacque, con un risultato storico: un investimento di circa 90 milioni di euro a valere sui fondi PNRR che, grazie all’allacciamento del sistema idrico della nostra città agli acquedotti di Montescuro Ovest e Garcia, promette di risolvere per i prossimi decenni i problemi di approvvigionamento idrico del nostro territorio.

- approvato una nuova convenzione con Sicilacque per la fornitura di ulteriori metri cubi di acqua potabile dalla diga Montescuro, che ha permesso di risolvere la grave problematica del mancato approvvigionamento idrico nella zona nord della città nel periodo estivo.
- approvato e finanziato nel 2021 il progetto di ripristino della rete idrica per la distribuzione dell’acqua per uso civile e potabile destinata alle utenze in aeree rurali nell’area di riserva e preriserva dello Stagnone. I lavori sono già iniziati con le previste verifiche e da oggi sono stati avviati i relativi scavi.

Questo al netto di numerosi interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento della rete idrica cittadina, sia manutenendo le reti esistenti sia realizzando nuovi tratti di rete idrica, al fine di limitare lo spreco di acqua potabile tramite riparazione di condotte danneggiate, attraverso l’affidamento di diversi appalti di manutenzione ordinarie e straordinaria, di campagne di sensibilizzazione.

Tutto questo fa di Marsala una città in prima linea contro la siccità, in linea con gli appelli di scienziati, enti internazionali e associazioni ambientaliste volti a definire una strategia idrica che abbia un approccio circolare con interventi di breve, medio e lungo periodo che favoriscano l’adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione di prelievi e di sprechi d’acqua fin da subito
“Stiamo facendo tanto, Ma tanto c’è ancora da fare – ci dice il sindaco Massimo Grillo – e molto dipende da ciascuno di noi, dal corretto e razionale utilizzo della risorsa idrica, anche attraverso semplici attenzioni da applicare nella vita quotidiana”

In questa direzione va la nuova ordinanza del sindaco Grillo: i piccoli gesti dei singoli, infatti, se sommati, possono portare a grandi risultati. Buone pratiche che pesano poco ai singoli, come riparare perdite, anche minime, di rubinetti, sciacquoni, ecc...; utilizzare l'acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico; chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti.

Le scarse piogge di questi mesi, con la siccità che mette in ginocchio soprattutto il settore agricolo e riduce le falde acquifere, impongono il divieto di utilizzo dell’acqua comunale per usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico. Pertanto, l'invito alla cittadinanza è quello di adottare qualsiasi accorgimento finalizzato al risparmio idrico.

Da qui l'obbligo imposto dal provvedimento sindacale che vieta - in ambito domestico/privato - l'utilizzo della risorsa idrica dell'Acquedotto comunale per irrigare ed innaffiare orti, giardini e prati; lavare cortili, piazzali e veicoli; riempire fontane, vasche e piscine su aree private. L'uso dell'acqua per esigenze di lavoro (ad es. lavaggi) o per fini produttivi è consentito solo in presenza di pozzo privato, adibito all’esercizio delle attività svolte.

Per capire quanto possano essere importanti queste buone pratiche basti riflettere su alcuni semplici dati: il 40 % dell’acqua potabile si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici; per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio; azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all’anno. 
 

(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente, il Comune di Marsala. Per info scrivi a native@bwbmedia.it