Un nuovo studio, il più grande mai condotto sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid, ha analizzato l'incidenza di eventi avversi in 99 milioni di individui.
Ancora oggi circolano moltissimi meme su internet – in particolar modo sui social network – con informazioni distorte, fuorvianti o del tutto false sulle “conseguenze” della vaccinazione. Al di là delle polemiche, gli esperti di epidemiologia hanno continuato a valutare approfonditamente (e continuano a farlo) l'impatto dei vaccini contro la diffusione del coronavirus SARS-CoV-2 nel corso degli anni, determinandone con sempre maggior precisione costi e benefici.
Cosa è emerso dalla più grande ricerca mai effettuata sui vaccini anti - Covid?
- I vaccini sono stati valutati come sicuri ed efficaci da approfonditi trial clinici e hanno contribuito a prevenire decine di milioni di morti.
- Come per ogni altro medicinale, non esiste un rischio zero.
- Lo studio ha analizzato 13 condizioni cardiache, ematiche e neurologiche, confrontando i tassi di incidenza dopo la vaccinazione con quelli attesi in assenza del vaccino.
- Per la maggior parte delle condizioni, il rischio era simile a quello di fondo.
- Sono state identificate alcune associazioni significative con alcune delle 13 condizioni esaminate, ma i numeri sono talmente bassi da non inficiare il rapporto rischi benefici, ampiamente favorevole.
- I dati sono preziosi per la sorveglianza e per comunicare in modo trasparente al pubblico gli effettivi rischi della vaccinazione.
In conclusione, i vaccini anti-Covid sono sicuri ed efficaci. I benefici superano di gran lunga i rischi. Ricordiamo anche che il Covid ha ucciso ufficialmente sette milioni di persone.
Per approfondire: questo il link della ricerca.
Questo il commento del noto scienziato Roberto Burioni: "I risultati sono eccellenti, la sicurezza di questi vaccini viene ulteriormente ribadita dai numeri. Gli effetti collaterali sono quelli che conosciamo (miocarditi e pericarditi) rari e generalmente non gravi. Niente di nuovo e inaspettato: niente morti improvvise, niente "turbotumori", niente infarti, niente ictus niente di tutto quello che i disinformatori vi stanno raccontando. Il rapporto rischio beneficio estremamente favorevole dei vaccini a mRNA è ampiamente confermato. Dovremmo essere tutti contenti perché la sicurezza di quello che potrebbe essere un importante strumento per combattere tante malattie, compresi tumori, è confermata".