Trapani, denunciato l'uomo che ha abbandonato sette cuccioli 

È accaduto sabato mattina nel quartiere di Fontanelle, a Trapani. I protagonisti sono da un lato i cuccioli abbandonati e dall’altro quei cittadini che hanno avvisato la sala operativa della polizia municipale per segnalare la presenza dei cani appena nati e subito abbandonati.

Dopo il ritrovamento, i vigili urbani hanno avviato una indagine. Sfruttando le varie testimonianze raccolte, quindi, sono riusciti a ricostruire la fisionomia della persona che si era disfatta dei cani e, successivamente, a risalire alla sua identità.

Quindi, lo hanno individuato e hanno provveduto alla denuncia per abbandono e maltrattamento di animali.

“I cuccioli sono stati subito posti sotto sequestro in quanto rappresentavano il corpo del reato – sono le parole di Nino Pumo, della polizia municipale di Trapani-. Poi sono stati portati all’ambulatorio veterinario comunale al fine di verificare le loro condizioni di salute e, poi, sono stati assegnati a una associazione. Quindi, adesso, sono in fase di affidamento ai privati”. Il comandante dei caschi bianchi, poi, sottolinea anche l’importanza della collaborazione dei cittadini per proteggere gli animali vittime di abbandono e di maltrattamenti, ricordando anche come “il Comune di Trapani si fa anche carico delle spese per la sterilizzazione degli animali” conclude Pumo -"anche se in molti ancora oggi decidono di non usufruire del servizio".

Da circa quindici anni, l’abbandono di animale in Italia è un reato, mentre prima era punito solo con sanzioni amministrative.

Chi abbandona un cucciolo o lo detiene in condizioni non adeguate può andare incontro a una multa da 1.000 a 10.000 euro e all’arresto fino a un anno.

Anna Restivo