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19/02/2024 09:50:00

Corruzione a Trapani, annullati i provvedimenti al manager messinese

 Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato i provvedimenti adottati dal gip del Tribunale di Trapani nei confronti del manager messinese Christian Valerio. Non ha alcun divieto temporaneo per esercitare l'attività imprenditoriale. Valerio è rimasto coinvolto nell'inchiesta che ha preso avvio nel settembre del 2020, in seguito all'incendio verificatosi in un impianto di raccolta dei rifiuti della Trapani Servizi spa.

L'inchiesta, coordinata dalla Procura di Trapani, si concentra sull'attività illecita di dirigenti e collaboratori della municipalizzata Trapani Servizi spa, accusati di aver manomesso i concorsi del 2020 e 2021 per la selezione e la designazione del direttore generale della società, oltre alle nomine di un collaboratore esterno e del direttore tecnico. Tra i dirigenti indagati, colpiti da divieto di dimora, figurano Carlo Maria Baldassare Guarnotta e Giuseppe Ullo.

Nello specifico, l'ex assessore comunale di Trapani Dario Safina, e deputato regionale del Pd, è stato arrestato il 24 gennaio con l'accusa di corruzione, turbativa d'asta e rivelazione di notizie riservate. La vicenda giudiziaria ha coinvolto anche l'ex direttore generale della Trapani Servizi spa, Carlo Guarnotta, l'ex direttore amministrativo Giuseppe Ullo e il consulente Rosario Bellofiore.

La decisione del Tribunale del Riesame di Palermo ha riscontrato l'istanza di annullamento presentata anche da Dario Safina, che era stato inizialmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e successivamente all'obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice. Il tribunale si è riservato 45 giorni di tempo per depositare le motivazioni della sua decisione.

"Sono molto soddisfatto  - scrive in una nota Dario Safina - del risultato raggiunto. Nonostante la vicenda che mi ha riguardato non ho mai perso fiducia nella giustizia e nella magistratura. Sono sempre stato un amministratore onesto e corretto e avrò modo di continuare a dimostrarlo con i fatti, oggi come sempre, nei giorni a venire. Ringrazio i miei avvocati difensori Giuseppe Rando, Salvatore Longo e Debora Ciaramitaro per l’ottimo lavoro svolto in queste difficili ore. Un grazie speciale va a tutti coloro che mi sono stati accanto, a partire dalla mia splendida famiglia".