La sua corsa per il campo di gioco, il suo urlo e gli occhi quasi spiritati dopo il gol del 2 a zero alla Germania nella finale dei Campionati del Mondo di calcio in Spagna, in quella magica estate del 1982, che chi non ha vissuto difficilmente può capire, divennero iconici.
Non solo di quel Mundial, ma dell’intera storia del football moderno. Chi ama il calcio (e chi ha una certa età) ha già capito che parliamo di Marco Tardelli. Ne parliamo perché, adesso, Marco Tardelli, 69 anni, si trova nella scomoda posizione di imputato, per abusivismo edilizio, davanti il Tribunale di Marsala.
L’accusa gli contesta la realizzazione di opere non autorizzate nella sua villa di Pantelleria. La Procura di Marsala ha aperto il fascicolo nel 2022. Il processo si tiene davanti al giudice monocratico Matteo Torre. Pm è Raimonda Albertini. A difendere Tardelli è l’avvocato Enrico Tignini, del Foro di Palermo, che si limita a dire: “Ci difenderemo dalle accuse ritenendo di poter chiarire dinanzi al giudice tutti fatti contestati”.