Martedì 6 febbraio 2024, gli studenti dell'Istituto Comprensivo “Capuana-Pardo” hanno partecipato ad una videoconferenza con lo scrittore Ivan Sciapeconi, autore del libro "40 cappotti e un bottone". L'incontro, organizzato dall'istituto, è stato un'occasione unica per i giovani studenti di dialogare direttamente con lo scrittore e approfondire tematiche legate alla sua opera e alla memoria storica.
L'evento, all’interno del programma della Giornata della memoria 27 gennaio 2024, ha visto la partecipazione attiva degli alunni, che hanno dimostrato non solo un grande entusiasmo, ma anche una notevole maturità nel porre domande e partecipare alla discussione. Sciapeconi si è dimostrato disponibile e aperto a rispondere a ogni quesito, creando un clima di condivisione e apprendimento reciproco.
Durante la videoconferenza, l'autore ha sottolineato l'importanza della memoria come strumento fondamentale per evitare gli errori del passato e difendere la nostra umanità. Ha evidenziato come la memoria sia un'arma infallibile per abbattere il muro dell'indifferenza, invitando gli studenti a riflettere sulle lezioni della storia e a contribuire attivamente alla costruzione di un futuro migliore.
"La memoria, con l'Istituto Capuana Pardo, è in buone mani," ha dichiarato lo scrittore in un post sui social media, evidenziando l'apprezzamento per l'interesse e l'impegno dimostrati dagli studenti durante la videoconferenza. Questa affermazione testimonia non solo la qualità dell'incontro, ma anche la consapevolezza dell'autore dell'importanza di coinvolgere le nuove generazioni nel dialogo sulla memoria storica.
Gli studenti dell'Istituto “Capuana-Pardo” hanno avuto così l'opportunità di andare oltre la lettura del libro e di approfondire le tematiche trattate direttamente con l'autore. L'evento ha contribuito a stimolare il loro pensiero critico e a sensibilizzarli sull'importanza di preservare la memoria collettiva.
"In occasione della Giornata della Memoria - afferma la dirigente Anna Vania Stallone - il nostro Istituto si è unito al coro mondiale per ricordare le vittime dell'Olocausto. La memoria non è solo un dovere verso il passato, ma un impegno per il futuro ed è la scuola, in prima persona, che deve coltivare i valori del rispetto, della tolleranza e dell'inclusione, perché solo attraverso l'educazione possiamo costruire un mondo migliore".