Don Paolo Alliata è ormai un sacerdote famoso: un prete che a Milano legge romanzi d’amore in parrocchia.
La letteratura ci insegna ad amare: è una maestra di sentimenti, una fonte di sapienza, il giardino in cui Dio respira di nascosto. Seguendo questa intuizione, don Paolo Alliata ci conduce tra le pagine dei grandi romanzi, cercando il soffio che ci nutre.
Da diversi anni, nella sua chiesa in corso Garibaldi, il sacerdote organizza incontri di lettura molto partecipati e aperti a tutti. Dalle sue originali “prediche” è nata una serie di libri.
Lo abbiamo intervistato, in questa puntata speciale di "Seguirà rinfresco", la rubrica culturale di Tp24, condotta da Marco Marino, proprio per parlare del libro dove racconta questa sua esperienza: "L'amore fa miracoli".
Perché l’amore trova sempre il modo per raggiungerci, declinandosi nelle forme, nelle storie, nelle voci più diverse. L’amore di Romain Gary è memoria e resistenza, nel volo degli aquiloni che inseguono l’azzurro. L’amore che scalda il cuore del professor Stoner è un sonetto di Shakespeare che schiude la porta sull’eterno. L’amore di Kundera oscilla tra leggerezza e pesantezza, vulnerabilità e compassione: è la voce bambina che canta. L’amore che aleggia nella resurrezione secondo Tolstoj è metamorfosi, grazia, primavera che arriva anche in città. L’amore, per Steinbeck, è profezia, preghiera in movimento, marcia collettiva verso la libertà. L’amore che sostiene C.S. Lewis è pianto che volge in letizia, legame che scavalca la morte, fede. L’amore è quella forza che ci spinge a tuffarci nelle cose così come sono. Che ci rende vivi, non nelle aspettative, ma nella nostalgia di infinito, un infinito tanto più potente quanto incolmabile.