Gentile Direttore di Tp24,
ebbene sì, ci risiamo. La vetusta, come usa dire la nostra Segretaria Elly Schleyn, abitudine della Sinistra di farsi male da sola, ritorna.
Chiariamo, fuori dal politichese del comunicato esitato dal Direttivo e dalla Segreteria del Pd marsalese: il Segretario Paolo Pace non si è dimesso. E’ stato sfiduciato dal Direttivo.
Sfiduciato perché, anzitempo, ha intuito, e mi perdonerà l’ apparente astruseria, una coazione a ripetere. Ovvero il ripetere, in automatico, errori politici del passato. Quali? Il riproporre alla Città una linea politica e un gruppo che se ne fa interprete che la Città stessa , i cittadini marsalesi stessi avevano bocciato, senza alcuna remissione. E per di più, con modalità depotenziata, considerando che il collega, ex Sindaco, da più di tre anni fa partito a sé.
Ritorna, caro Direttore, la vetusta abitudine di non apprendere e, aggravante, non trarre profitto dagli errori commessi.
Adesso a Marsala si profila un esperimento politico ovvero la creazione di un Partito di casa propria (Pdcp) considerando che non stati accettati gli sforzi del Segretario di integrare ed includere le altre sensibilità del Pd marsalese. Appare chiara la volontà di coltivare il principio dell’ autosufficienza al fine di realizzare uno schema di azione politica già precostituito o comunque prefigurato.
Mi creda, caro Direttore, mi sento davvero sollevato da questa sfiducia accordatami e velata dal politichese delle dimissioni di massa (ma almeno un po’ di coraggio politico no? ).
Sollevato perché adesso potrò dedicarmi con maggiore libertà alla promozione e valorizzazione delle migliori energie politiche e culturali della mia Città che, dopo trent’ anni, mi ha riaccolto. E desidero esemplificarLe queste energie. Due, tra le tante: il talento e la generosità politica dell’ amico Daniele Nuccio che questa Città sta riponendo nel cassetto e poi il Festival 38° Parallelo che tanto lustro a livello nazionale sta dando alla nostra Città che molti vorrebbero in connotazione paesana come il recente sfregio del Teatro Sollima dimostra.
E, non ultimo, caro Direttore, il seme politico che ho contribuito a porre a dimora incontrandoci periodicamente con gli amici di Europa Verde, 5 stelle, Rifondazione Comunista e Partito Socialista al fine di perseguire un obiettivo d’ amore per la nostra Marsala: creare una seria, libera ed efficiente alternativa politica al triste decadentismo dell’ Amministrazione Grillo, scevra da interessi di ristretti gruppi.
Nel ringraziarLa per aver accolto il mio chiarimento, profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima.
Paolo Pace