Si è tenuta ieri la conferenza stampa di Cateno De Luca, unitamente al gruppo del Pd e del M5S, a commento di un anno di governo regionale guidato dal governatore Renato Schifani. Il fronte delle opposizioni è unito e compatto con un solo obiettivo: le prossime elezioni regionali, leader naturale di questa coalizione è propio il Cateno siciliano, che è il candidato naturale, come si definisce: “Il sindaco di Sicilia”.
Come convivono insieme anime politiche così diverse lo spiega il deputato del M5S Antonio De Luca: “Mettendo da parte ciò che ci ha distinto e allontanato per cercare di portare avanti un’offerta politica che sia riconosciuta e accettata dal territorio. Se questa proposta sarà apprezzata darà il foglio di via al governo più inutile della storia”.
Per Cateno De Luca le forze messe insieme sono maggioranza fuori dal palazzo, poi su Schifani: “Venga a confrontarsi con me sui fondi extraregionali e porti il suo vero assessore all’Economia, Gaetano Armao. Io porterò quello che sarà il mio assessore al Bilancio con delega alla programmazione, Luigi Sunseri“.
E così in conferenza stampa viene Sunseri indicato già come il prossimo assessore al Bilancio: “E’ bravo, se sarò io il candidato alla presidenza della Regione alle prossime elezioni, lui sarà il mio assessore al Bilancio e alla programmazione dei fondi extraregionali”.
De Luca ha lanciato poi un appello agli alleati, Pd e M5S, andare uniti è l’unica possibilità per vincere, senza commettere gli errori della scorsa tornata elettorale: “Questo significa che dobbiamo dimostrare per tempo che abbiamo la capacità di fare amalgama, di fare progetto e di fare dimenticare questi incidenti di percorso che minerebbero la credibilità di ciascuno di noi”.
Presente pure Nino Oddo, segretario regionale del PSI: “Si mette la prima pietra di un percorso che, iniziato col lavoro congiunto in parlamento, passera' per le provinciali per arrivare a produrre una proposta politica al centrodestra alle prossime regionali. I siciliani aspettano un governo che ridia speranza all’ Isola a fronte degli attacchi che la Sicilia oggi subisce,
dall’autonomia differenziata al depauperamento dei previsti finanziamenti del Pnrr”.
Nel frattempo in Sicilia c’è un cambio al vertice della Lega, dopo le faide interne, tutte ancora in piedi, Annalisa Tardino lascia la guida del Carroccio, è candidata capolista alle europee, e arriva come commissario il sottosegretario Claudio Durigon.
Matteo Salvini è grato alla Tardino: “Ringrazio Annalisa, a nome del partito e di tutti i suoi militanti tesserati e dirigenti regionali, per quanto fatto finora e per quanto sarà fatto nel prosieguo. La fiducia nel commissario regionale c’è ed è rimasta immutata, anche grazie al lavoro costante nel territorio che è stato cominciato lo scorso marzo, e che ci condurrà alla stagione congressuale”.
Salvini poi si lancia agli appuntamenti successivi: “Dopo le europee, riprenderanno le attività del movimento così come già programmate a partire dai congressi. In vista del voto per Bruxelles, la Lega è determinata a costruire una lista forte e competitiva: nelle isole, anche grazie al lavoro del partito al livello nazionale e locale, considerando anche la collaborazione con Mpa di Raffaele Lombardo, l’aspettativa è quella di un ottimo risultato”.
Il benvenuto al neo commissario lo danno i parlamentari regionali e gli assessori regionali, Figuccia, Laccoto e Geraci, insieme agli Assessori Turano e Sammartino: “Facciamo i nostri migliori auguri al neo commissario regionale della Lega in Sicilia, all'amico e sottosegretario Claudio Durigon.Siamo felici, che finalmente una figura di grande autorevolezza potrà ricoprire un ruolo così delicato. Claudio avrà il supporto incondizionato di tutta la squadra, che saprà accompagnare il percorso della Lega verso traguardi importanti, a beneficio delle istanze vere dei Siciliani.
Siamo certi che riusciremo a mettere al centro una strategia vincente e stabile, da qui ai prossimi anni”.