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03/02/2024 06:00:00

Trapani, i rischi della maggioranza sul bilancio

Il Bilancio al Comune di Trapani non è urgente e al consiglio comunale di Trapani va in scena la prima potenziale crisi di maggioranza.

La sera della seduta straordinaria del Consiglio Comunale, sul palco c’era il Bilancio, ma il sipario su questo argomento è rimasto chiuso e la rappresentazione non è andata in scena.

 Il Consiglio Comunale ha calcato la scena per soli 40 minuti, durante i quali gli attori protagonisti hanno discusso per capire se la rappresentazione doveva tenersi o meno.

Così, quando Andrea Genco, vicepresidente del Consiglio, ha aperto la votazione sull’urgenza della convocazione, la maggioranza ha fatto valere i numeri, ma numeri “ridotti” rispetto a quelli che doveva dimostrare.

Erano 13 i consiglieri della coalizione di governo presenti in aula, ma soltanto in 11 hanno votato contro la proposta del Consiglio straordinario.

In due, Salvatore Daidone e Sonia Tumbarello, entrambi del gruppo “Giovani Polis con coerenza”, hanno votato a favore della seduta straordinaria, unitamente ai consiglieri di opposizione, quelli che la avevano richiesta.

Alla fine, quindi, la seduta non è proseguita e, pertanto, non si è entrati nel merito della situazione finanziaria del Comune che, al momento ha, come ultimo Bilancio di previsione approvato quello del 2021 e come Bilancio consuntivo quello del 2022, che deve ancora passare al vaglio del Consiglio.

Tanto che la Giunta ha dovuto richiedere la gestione provvisoria all’aula di Palazzo Cavarretta fino al 15 marzo di quest’anno perché era andata oltre i 3 anni dell’ultimo previsionale, valevole, al massimo, fino al 2023.

Però, i due voti favorevoli alla proposta, e quindi contrari alla linea della maggioranza, aprono scenari che potrebbero essere chiariti in un possibile vertice di coalizione.

 Anna Restivo


E i consiglieri di opposizione hanno subito rimarcato la spaccatura nella coalizione che governa Trapani: “al netto della consigliera Tumbarello e del consigliere Daidone (ambedue di maggioranza) che hanno votato come Noi – ha scritto il consigliere Tore Fileccia dell’Mpa -, gli altri consiglieri Tranchidiani presenti hanno bocciato l'urgenza di questa seduta. Una città dove per colpa di questo ritardo mancano una marea di servizi. Loro si nascondono dietro un voto palesemente spaccato e contrario all’evidenza dei fatti”.

Di tenore diverso le parole dei consiglieri di maggioranza che si soffermano sulla contrarietà alla seduta straordinaria, senza soffermarsi sul voto contrario alla linea concordata.

L'amministrazione sta portando avanti tutto l'iter per l'approvazione dei documenti programmatici e finanziari anche per il 2022 e i dati sono confortanti – afferma Marzia Patti del Pd -. Purtroppo i ritardi non sono dipesi dalla incapacità politica e amministrativa di questa amministrazione, ma basti pensare alla scissione del Comune di Misiliscemi, alle difficoltà legate alla pandemia e a quelle che vivono tutti gli enti locali quotidianamente, anche a causa dell'aumento dei costi. Quindi, ricorda come il Consuntivo 2022, approvato al momento solo dalla Giunta, ha un avanzo di circa 700 mila euro”.

Anna Restivo