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01/02/2024 16:04:00

"La brasiliana che va via da Trapani e sputare sul piatto..."

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Rosario Salone che commenta il caso di Beatriz, la donna brasiliana che ha deciso di andare via da Trapani delusa da come vanno le cose (ne abbiamo parlato qui e qui c'è invece l'intervista).

"I dipendenti pubblici sono in perenne pausa caffè e, quando sono alla scrivania, passano il lavoro ai colleghi più giovani a causa della loro incapacità di gestire la tecnologia. La sanità pubblica è un disastro e la maggior parte dei medici lavora solo nel privato. Per non parlare del fatto che sono quasi sempre irreperibili e, in gran parte, non aggiornati e, di conseguenza, incompetenti. La mancanza di civiltà della gente è evidente: le spiagge sono piene di..."

"...la gente si è abituata a vivere in mezzo alle macerie - e tutti sembrano immuni dalla propria capacità di indignarsi di fronte a tanta mancanza di rispetto per i beni pubblici , culturali ed ambientali..."

"Concludo che, nonostante i miei sforzi, non c'è modo di salvare le persone dalla loro stessa ignoranza. Addio, Sicilia...."

Premetto che non ho il "piacere" di conoscere questa persona.
Ma, nei brani della lettera che riporto , non solo ha distrutto la città che per anni l'ha ospitata, ma, forse, senza volerlo, ha offeso, generalizzando, tutta quella gran parte buona di Trapani che vive la città nel rispetto delle norme del vivere civile.


L'ha anche resa colpevole di accettare e subire passivamente tutte le storture che denuncia nella lettera come se queste fossero solo una caratteristica delle nostra città e non comune a tante altre città d'Italia e del mondo..
Ignora costei come e quante volte, si sono levate alte le voci di tanti buoni cittadini per denunciare le stortura dalla stessa signora evidenziate.
Ignora anche di quanti comitati spontanei composto di buoni ed onesti cittadini si sono presi spesso la briga di effettuare pulizie straordinarie del nostro territorio .


Io sono un pensionato, ma conosco tanti e tanti dipendenti pubblici e medici che non si possono ne debbono raffigurare tra quelli che la signora denuncia come, parassiti i primi e incompetenti e tornacontisti i secondi.
Infine sarei curioso ci conoscere quali sono stato gli "sforzi" e in quali occasioni e in che modo li ha fatti ,per salvarci dalla nostra ignoranza...
Auspico che sarebbe bene che qualche "voce autorevole" si esprimesse pubblicamente nei riguardi delle denunce di questa signora.
Non voglio continuare e chiudo rivolgendo a questa signora questo pensiero:
Vada via signora e, per favore, eviti di ritornare. Grazie.


Rosario Salone

P.S.

Ciò che scrive il prof. Campisi, che conosco di fama, a proposito della sua ex città di Trapani, ciò è comune a tante altre città non solo della nostra Sicilia ma del nostro Sud in generale.

Certo, è più facile andare via che restare