Approda addirittura all’Ars il caso della studentessa salemitana che si è vista negare da una scuola superiore della sua città la possibilità di frequenza, lasciando la scuola di Castelvetrano dove era iscritta.
All’assemblea regionale siciliana, infatti, è stata presentata un’interrogazione da Ismaele La Vardera, Cateno De Luca, Ludovico Balsamo, Alessandro De Leo, Giuseppe Lombardo, Matteo Sciotto e Davide Vasta.
I sette deputati regionali chiedono al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano “chiarimenti inerenti al diniego del passaggio scolastico di una studentessa presso l’Istituto Tecnico Commerciale D’Aguirre” di Salemi”.
Questo il testo dell’interrogazione:
“Premesso che:
apprendiamo dell’incresciosa situazione che coinvolge un cittadino di Salemi che, nei primi giorni di dicembre 2023, ha presentato una richiesta di trasferimento per sua figlia dal Liceo Scientifico di Salemi all’Istituto Tecnico Commerciale "F. D'Aguirre" della stessa città. Purtroppo, la richiesta è stata respinta da quest'ultima scuola senza fornire spiegazioni chiare, mentre la stessa richiesta è stata accettata dall’Istituto Tecnico Commerciale "Ferrigno" di Castelvetrano;
Considerato che:
la motivazione del diniego da parte della scuola “F. D’Aguirre” di Salemi, basato su una nota ministeriale del 09 Gennaio 2024, appare infondata poiché la richiesta di trasferimento era stata presentata a dicembre 2023, quindi prima della menzionata nota ministeriale;
Ritenuto che:
in un periodo in cui il diritto allo studio è prioritario, risulta inaccettabile che un'istituzione educativa neghi tale diritto ad una ragazza di 15 anni che, senza motivazioni adeguate, dovrebbe percorrere quotidianamente la distanza tra Salemi e Castelvetrano con notevole disagio per la studentessa e la sua famiglia.
Tenuto conto che:
presso lo stesso Istituto Tecnico Commerciale di Salemi, si sarebbero verificati altri episodi analoghi di rifiuto ad accogliere nuovi studenti e, nonostante le segnalazioni alle autorità competenti, non si è prodotto alcun esito positivo. Il che aggiunge ulteriore preoccupazione e urgenza alla questione.
Per sapere:
per quali motivi le due scuole di Salemi e Castelvetrano, entrambi Istituti Tecnici commerciali, hanno reagito in modo divergente alla stessa richiesta di trasferimento e quali criteri siano stati adottati nella presa di questa decisione;
se non ritengano opportuno approfondire la questione al fine di comprendere appieno le ragioni dietro il rifiuto del passaggio scolastico in oggetto e intervenire tempestivamente al fine di garantire che ogni studente abbia pari opportunità di accesso all'istruzione nella stessa città di residenza”.