CONTENUTO SPONSORIZZATO - Lunedì è stata una giornata importante per 25 famiglie marsalesi a cui il sindaco Massimo Grillo ha consegnato le chiavi di altrettanti alloggi popolari nel quartiere di Amabilina. Questo è il frutto di un importante lavoro di edilizia popolare, in collaborazione tra l’Amministrazione di Marsala e lo IACP di Trapani, che ha visto la rigenerazione e trasformazione dell’ex scuola del Quartiere Amabilina in nuovo complesso abitativo e servizi annessi che comprendono un auditorium, un campo sportivo, una biblioteca, una cucina e zona living condivisa, una sala brico, la cui gestione verrà affidata tramite un apposito avviso pubblico e finanziata con fondi Pn Metro.
Gli alloggi sono stati assegnati a categorie deboli come anziani over 65 in condizioni sociali ed economiche disagiate, giovani coppie (di fatto, di diritto o conviventi) con limiti di reddito, famiglie monoparentali che vengono fuori da percorsi di violenza, soggetti sottoposti procedimenti di rilascio dell'abitazione.
Il complesso comprende anche un poliambulatorio e un centro analisi per i quali, proprio nei mesi scorsi, il commissario dell’Asp si è impegnato - su input dell’Amministrazione Grillo - ad istituire una Guardia Medica ad Amabilina da accorpare assieme al Consultorio nella stessa struttura.
L’Amministrazione ha dato la priorità alla consegna degli alloggi nel rispetto delle esigenze dei soggetti e delle famiglie assegnatari, mentre i restanti servizi verranno inaugurati in primavera, dopo l’affidamento.
Va detto che il Comune di Marsala in questi mesi ha portato avanti una serie di interventi concreti relativamente alla pulizia e al decoro urbano, la rimozione di decine di micro discariche abusive, la potatura delle zone a verde, l’illuminazione pubblica, la bonifica di interi isolati del quartiere.
Spesso ci lamentiamo, anche legittimamente, che la politica e le Amministrazioni appaiono lontane dalle esigenze quotidiane dei cittadini, specialmente le fasce socialmente ed economicamente più deboli. Gli interventi di questi mesi sono un importante segnale concreto di una pubblica amministrazione finalmente vicina alle esigenze dei cittadini: 25 famiglie marsalesi hanno finalmente una casa e da lunedì possono usufruire di una struttura con servizi all’avanguardia.
Un segno concreto che fa ben sperare anche sulla realizzazione dei progetti negli altri due importanti quartieri popolari programmati da questa amministrazione: il social Housing e la rigenerazione del Parco di Salinella a Sappusi e il nuovo Campus scolastico in via Istria, per un totale di 13 milioni di euro di fondi PNRR. Investimenti che i quartieri popolari non vedevano da decenni e che promettono di cambiare il volto e concretamente la vita di molte persone che vi abitano.
(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente, il Comune di Marsala. Per info scrivi a native@bwbmedia.it)