Finalmente rientra l'allarme acqua inquinata a Trapani. I tecnici del Comune sono riusciti ad individuare la fonte di contaminazione: una condotta di liquami in disuso allacciata a quella nuova.
Continua, però, l'emergenza idrica per i lavori tuttora in corso lungo la condotta di Bresciana per riparare le falle. Giovedì rubinetti a secco nella zona del centro storico. Il Comune è corso ai ripari: da ieri l'acqua viene erogata nella zona antica. Slitta, invece, a domani l'approvvigionamento, che era previsto per questa mattina, della Trapani nuova. L'assessore Vincenzo Guaiana fa il punto della situazione.
"Abbiamo delle notizie positive - dice l'assessore Guaiana -. Stiamo facendo gli ultimi prelievi e pulendo la condotta. Se i risultati sono soddisfacenti, avremo modo, speriamo entro la prossima settimana di riaprire l'acqua nell'area interdetta. L'intervento non è stato facile, ma quanto accadono queste cose, bisogna andare ad intercettare punto per punto, intersezione per intersezione e andare a capire dove c'è l'infiltrazione di questi liquami. Siamo riusciti ad individuare un innesto di una condotta in disuso e che ha praticamente causato l'ingresso di liquami. Questo ci fa ben sperare che il problema sia stato individuato e sia circoscritto".
Qui l'intervista completa all'assessore Guaiana.
Problemi con l'erogazione dell'acqua anche a Marsala - Non è solo Trapani ad avere problemi con l'erogazione dell'acqua. Lunedì prossimo mancherà l'acqua nella zona Nord di Marsala, perché dalle ore 9 alle ore 17, l'acquedotto non sarà alimentato da energia elettrica per lavori che saranno effettuati sulla rete. Pertanto, si verificheranno disagi per quella giornata, nel versante nord del territorio comunale. Questo rientra nella "normalità".
Quello che non è normale, invece, è che nella zona Sud e in altre zone della città l'acqua non arriva tutti i giorni. Sono diversi i cittadini che denunciano il fatto che l'acqua non arriva quotidianamente nelle case. Viene infatti chiusa, non è ben chiaro il motivo perché viene effettuata questa chiusura e quando arriva la pressione è talmente bassa che non riesce a riempire le taniche sui tetti, costringendo ancora una volta i cittadini a chiamare l'autobotte per riempirle.
"Una situazione insostenibile - ci dice una nostra lettrice -. Abbiamo avuto problemi con l'acqua da questa estate e quando sembrava che tutto finalmente si fosse risolto, ci ritroviamo da giorni senza acqua e senza che nessuno ci sappia dare informazioni, sul perché di queste continue interruzioni dell'erogazione".