La bomba a Pantelleria, si valuta come e quando disinnescarla

Come già scritto da tp24 la rimozione della bomba ritrovata a Pantelleria, in pieno centro cittadino, è più difficile del previsto. Il cantiere vicino al quale è stata trova la bomba è chiuso, i lavori di demolizione sono sospesi, finché  l'ordigno non sarà rimosso e fatto brillare in sicurezza dagli artificieri.

Ieri mattina, si è svolto un incontro in Prefettura per stabilire il da farsi e come mettere in sicurezza l'area. Si doveva valutare il raggio di evacuazione. Se va oltre i 500 metri, coinvolgerebbe non solo il centro urbano, ma anche abitazioni, scuole, negozi, uffici comunali, Vigili Urbani, Carabinieri, ma anche l'Ospedale Nagar, che si trova a 600 metri, e l'area del porto.A

"Abbiamo già avuto diverse interlocuzioni con la Prefettura e sull’isola sono arrivati i rappresentanti dell’Esercito del Nucleo Artificieri per un sopralluogo e una verifica dello stato dei luoghi - afferma il sindaco Fabrizio D'Ancona - per programmeranno il da farsi. Una bomba così ha un pericolo potenziale che può riguardare un raggio di 900 metri. Significa evacuare circa 2.200 persone. Attendiamo che ci dicano come procedere, perché è possibile che il raggio di evacuazione sia limitato a circa 500 metri e in quel caso l’evacuazione riguarderebbe circa 1.500 persone". 

"Stiamo ancora valutando i luoghi dove poter trasferire le persone - continua il sindaco -. Tutto dipenderà tutto dal raggio di evacuazione. L’operazione di disinnescamento potrebbe concludersi in un’ora al massimo in 6 ore". Sulla possibile data del disinnesco il sindaco propone  domenica 11 di febbraio ma è ancora da decidere con prefettura e le altre autorità.