Vito Torrente si era dimesso da assessore della giunta mazarese, guidata da Salvatore Quinci, poco prima di Natale. Ne erano venute fuori una serie di chiacchiere: Torrente non avrebbe appoggiato più Quinci, non era leale, avrebbe costruito l’alternativa.
Non solo ha smentito, con i fatti, chi ha farneticato ma anche rilanciato. Ieri mattina il Cine Teatro Grillo era pieno.
Una kermesse che ha avuto il sapore di una campagna elettorale che si sta per aprire ma che ha voluto cristallizzare il rapporto tra Torrente e il sindaco Quinci, ma anche con tutta la giunta. E’ vivo e molto leale il rapporto tra Vito Billardello e Torrente.
Presenti in sala alcuni consiglieri comunali e anche molti candidati alle prossime amministrative, di cui ancora non si conosce la data. Prima dell’intervento di Torrente si sono susseguiti gli interventi di alcuni sostenitori, degli assessori e si è terminato con l’intervento del Primo Cittadino.
Ci sono i progetti realizzati e quelli in cantiere che parlano per questa amministrazione, hanno voluto sottolineare, si tratta di una squadra che ha lavorato senza personalismi ma con la convinzione, chiosano, che il volto della città sarebbe cambiato.
Ha aperto la convention l’assessore Gianfranco Casale, concentrandosi soprattutto sul concetto di leadership: “Il modello di leadership che il sindaco ha posto in campo è caratterizzante, non guarda mai a visioni personalistiche ma guarda alla partecipazione. C’è bisogno di dare spazio ai giovani”. Tra i presenti anche Giulia Ferro, che con molta probabilità sarà candidata al consiglio comunale: “Se di domenica mattina la sala è così piena qualcosa vorrà dire. Ci accomuna la visione dello sviluppo sociale ed economico. Le periferie sono tornate a vivere, il nostro centro e’ oggi il salotto della città, è una città a misura di bambini. Tante volte il cambiamento spaventa ma chi ha la responsabilità di governare una città deve avere lo sguardo lungo e perseguire ciò che è giusto”.
Non ha partecipato alla manifestazione Paolo Torrente, figlio di Vito, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, nel rispetto del suo ruolo di partito, che non ha ancora deciso se appoggiare Quinci oppure no. Torrente junior ha preferito rispettare il protocollo del partito e lasciare che suo padre aderisse al progetto civico dell’attuale sindaco. Del resto lo stesso Quinci ha più volte sottolineato, durante il suo intervento, di non essere un politico. Questa espressione potrebbe pure significare distanza da Azione e presenza di liste civiche.
Strada Facendo, così titolava la locandina di invito, è stato un successo Vito Torrente del suo discorso di apertura lo ha detto chiaro: “L’alternativa a Quinci è sempre Quinci”.
Non ha avuto peli sulla lingua, ha spiegato che le dimissioni non hanno frenato il suo slancio per la città di Mazara e nemmeno per la politica.
Non è mancato il momento di commozione, vedere quella platea e la squadra di cui ha fatto parte per un anno e due mesi, ha emozionato Torrente: “Io Gianni Morandi, dobbiamo correre a 100 all’ora per fare meglio. E’ un atto di coraggio. Questa Amministrazione ha una visione reale, cosa che non ha avuto nessuna Amministrazione degli ultimi 20 anni. Da quando mi sono dimesso ho promesso al Sindaco di impegnarmi ancor di più per la sua rielezione”.
Ha chiuso l’appuntamento il sindaco Quinci che ha ribadito che la compagine che lo accompagnerà alle elezioni amministrative sarà più ampia ancora, che non ce l’hanno fatta ad abbatterlo nonostante ci abbiano provato: "E’ vero non sono un sindaco politico, abbiamo lavorato con competenza e professionalità. Appena insediato ho trovato un Comune sull’orlo del dissesto finanziario, l’abbiamo evitato. E’ un racconto vigliacco quello di taluni che dicono che il sindaco sarà abbandonato dai suoi assessori prima delle elezioni. Oggi mi sento più forte rispetto al 2019, la gente ha capito cosa stiamo facendo”.
E ieri pomeriggio Nicola Cristaldi e i Futuristi hanno incontrato i cittadini con una manifestazione di programmazione per le cose da fare per la città. Presenti gli esponenti di Gioventù Nazionale, il consigliere comunale Giorgio Randazzo, amico e leale a Cristaldi, e alcuni esponenti del M5S. Cristaldi è stato per anni esponente della destra nazionale, oggi potrebbe amministrare con i Cinque Stelle. Del resto in politica mai dire mai.
E sabato 27 gennaio il M5S terrà proprio a Mazara una riunione regionale, alle 15.30 all’Hotel Mahara, ad annunciarlo è il coordinatore regionale Nuccio Di Paola: “ Si tratta di un incontro che facciamo periodicamente - spiega Di Paola - dando seguito sia allo spirito originario del Movimento 5 Stelle che conta sulla partecipazione attiva di tutti i cittadini, che alla riorganizzazione voluta dal presidente Giuseppe Conte che mira alla periodica condivisione di temi e idee. Sul piatto ci sono ovviamente argomenti di carattere strettamente politico come le imminenti elezioni amministrative e l’appuntamento con le elezioni per il Parlamento Europeo”.
Il corpo a corpo elettorale tra Cristaldi e Quinci verrà meno proprio grazie ad una terza candidatura, sposata da alcuni partiti politici. Si tratta di Vita Ippolito, pare che l’MPA propenda per appoggiare la terza via, così si spiegherebbe l’assenza dell’assessore Teresa Diadema alla kermesse di Torrente e dell’Amministrazione.
Rossana Titone