Domenica 21 gennaio si apre la prima porta della campagna elettorale per le amministrative di Mazara del Vallo. Vito Torrente, assessore della giunta Salvatore Quinci, dimessosi poche settimane fa, lo ha detto e lo ha fatto: ha messo a tacere tutte le chiacchiere che lo volevano lontano dal progetto elettorale e amministrativo del sindaco uscente, e le dimissioni secondo molti ne erano la prova.
Torrente ha fatto trascorrere le feste natalizie e ora rilancia con una manifestazione che si terrà domenica, alle 10.00, al Cine Teatro Grillo, alla quale parteciperanno altre forze politiche, il mondo delle associazioni e anche il Primo Cittadino.
Ad oggi a Mazara i candidati sono due: l’uscente Quinci e l’ex sindaco Nicola Cristaldi, in città c’è però già qualcuno che tenderebbe a non polarizzare lo scontro e dunque a cercare una terza candidatura, per spaccare questo fronte. I nomi finora fatti sono nomi bruciati e che non verranno ripescati.
E domenica è pure la volta di un incontro organizzato dai Futuristi di Cristaldi, l’appuntamento è nel pomeriggio alle 17.30 presso l’Auditorium “M. Caruso” intitolato "Futuristi 2024-Cristaldi Sindaco”. I motori sono già accesi per la campagna elettorale, le riunioni hanno avuto una accelerata. Il sindaco Quinci ha sottolineato come la sua maggioranza, quella di giunta, è compatta ed entro fine mese dovrebbe nominare l’assessore mancante, che prenderà il posto di Torrente.
Lo stesso Quinci per l’ex assessore ha avuto parole di ringraziamento: “Ho conosciuto una persona generosa, leale e onesta. Vito Torrente non ha risparmiato tempo al suo assessorato”.
Dall’altra parte Torrente non sente il peso di un eventuale corpo a corpo con Cristaldi: “Non è una competizione personale, mai stata e la politica non è mai un affare personale, semmai è programmazione e comunità che si muove insieme. Io sono stato dentro una maggioranza con cui ho lavorato bene e in sinergia, con una progettazione che vuole far diventare Mazara
città europea e moderna. A questo progetto elettorale e amministrativo io sento di dovere contribuire fattivamente. L’appuntamento di domenica vuole puntellare proprio questo quadro di alleanza. Io c’ero e ci sono”.
Porta la firma dell’impegno di Torrente il restauro dell’Arco Normanno, realizzato anche grazie alla società del gruppo Edison, i lavori si sono conclusi e la cerimonia di restauro e risanamento conservativo è avvenuta il 18 gennaio.