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17/01/2024 06:00:00

Ars. In commissione ok alla sanatoria delle case sul mare. Passa la legge sulla parità di salario

 I partiti di opposizione in Sicilia tentano di organizzarsi contro un centrodestra che registra molti malumori, ma resta compatto nel guardare le prossime elezioni.

Una nuova opposizione formata da Pd-M5S-Sud chiama Nord, volta a creare l’alternativa al governo presieduto dal presidente Renato Schifani.
In questa alleanza non c’è Gianfranco Micciché, come da foto di qualche settimana fa, Cateno De Luca potrebbe essere il nuovo leader di questa corazzata, impegnato su più fronti, europee comprese.
In conferenza stampa ieri a Palermo l’opposizione a completo, il capogruppo dem Michele Catanzaro: “In Parlamento continueremo su questa scia ma bisogna far valere questa intesa aumentandone il peso specifico trasmettendola ai territori”.
Catanzaro è chiaro: “Non si commetta lo stesso errore delle ultime elezioni regionali, quando alle urne questo fronte si presentò diviso”.

In conferenza stampa erano presenti il trapanese Dario Safina, Mario Giambona, Ersilia Saverino, Valentina Chinnici, Fabio Venezia, Tiziano Spada.
Catanzaro fa poi un bilancio di questi anni di governo regionale: “Al di là degli slogan, il governo Schifani non ha prodotto nulla di quello che aveva ipotizzato. Il bilancio di questo primo anno non può che essere negativo per il governo e le aspettative non sono buone considerato che questo esecutivo sta andando avanti solo per slogan elettorali, perché si accinge a entrare nella campagna elettorale per le europee con diversi assessori candidati”.

Ieri in commissione Ambiente dell’Assemblea regionale è stato dato il via libera al disegno di legge in materia di urbanistica ed edilizia, si prevede pure una sanatoria delle case abusive al mare costruite in Sicilia, prima del 1985, entro i 150 metri dalla battigia. Hanno votato contro i gruppi di opposizione: M5s, Pd e Sud chiama Nord.


E sempre nella giornata di ieri è stato approvato in commissione Affari istituzionali dell’Ars il ddl sull’eliminazione del divario retributivo di genere, adesso la proposta di legge verrà messa in discussione in commissione Bilancio per poi arrivare in aula al vaglio del Parlamento siciliano.
La deputata del M5S Jose Marano parla di cambiamento culturale: “Quello di oggi è un passo avanti verso la parità tra uomini e donne nella vita lavorativa con il sostegno della Regione Siciliana alle imprese siciliane nella promozione di iniziative volte alla parità retributiva”.


Fra le misure previste, la riduzione del 50% dell'IRAP per un triennio per le nuove assunzioni di donne a tempo indeterminato, la costituzione di un albo regionale di imprese virtuose certificate, che potranno accedere ad ulteriori agevolazioni e contributi, la previsione di voucher per servizi di babi-sitting o caregiver che facilitino la conciliazione dei tempi di vita privata e lavoro all'interno delle famiglie.
A questo si aggiunge l'istituzione di uno "Sportello donna" presso ciascun Centro per l'impiego della Regione, con l'obiettivo di favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro per le donne, creare una piattaforma unica di gestione dei curricula delle donne in cerca di occupazione per favorire l'incontro con le aziende operanti nel territorio, offrire servizi di orientamento, monitorare le violazioni della normativa vigente in materia di parità retributiva.


La Regione infine, attraverso un sistema di premialità, incentivi e benefici economici, potrà sostenere sia l'avvio di nuova imprenditorialità femminile sia quelle aziende che siano state "certificate" come virtuose nell'applicazione della normativa sulla parità retributiva.

Commentando l'approvazione del Disegno di legge, il capogruppo di Forza Italia Stefano Pellegrino ha dichiarato che "si è compiuto un altro passo affinché anche in Sicilia si affronti in modo organico e significativo il problema della differenza retributiva fra uomini e donne, che ha una pesante ricaduta sull'occupazione femminile e, più in generale, sui diritti delle donne.
Con questo disegno di legge si prevede un pacchetto di strumenti che affrontano il problema sotto diversi punti di vista, motivo per cui ci auguriamo che l'iter parlamentare proceda quanto più speditamente possibile."



Infomedica | 2024-11-09 11:19:00
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