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15/01/2024 08:20:00

Il lungomare Boeo poggia sul vuoto, per il sindaco si tratta di "Contrattempo burocratico". Foto e video

 La strada e soprattutto il marciapiede del lungomare Boeo di Marsala si trovano in parte sul vuoto. Dopo il doppio cedimento dei giorni scorsi (qui l’articolo di tp24) fa impressione vedere le condizioni in cui versa quel tratto di costa, con le "voragini" sui muri a sostegno della strada e con la stessa e il marciapiede che ormai non poggiano più su nulla nella loro parte esterna (foto qui sotto).

La situazione della base in cui si trova la strada è talmente precaria che si potrebbe valutare anche di chiuderla.
Ieri pomeriggio nove consiglieri comunali di Marsala: Rino Passalacqua, Flavio Coppola, Nicola Fici, Mario Rodriquez, Eleonora Milazzo, Leo Orlando, Gabriele Di Pietra, Walter Alagna e Piergiorgio Giacalone hanno fatto un sopralluogo, scattando foto e video. Rodriquez è sceso giù, al livello del mare, per realizzare gli scatti che testimoniano qual è la situazione di pericolo in cui versa quel tratto di lungomare.

Abbiamo sentito il consigliere Passalacqua che ricorda come il progetto di messa in sicurezza era lì, approvato a fine 2019, doveva essere soltanto definito e reso esecutivo. Poi rivolgendosi direttamente al sindaco Grillo, dice che mente sulle criticità del progetto e che lo ritiene responsabile se dovesse accadere qualcosa di brutto dovuto al cedimento della strada.

Il doppio cedimento al lungomare Boeo. Rino Passalacqua: "Il sindaco mente" from Tp24 on Vimeo.

 Negli stessi minuti in cui c’era il sopralluogo da parte dei consiglieri comunali, il sindaco Massimo Grillo, con un suo post sulla pagina facebook, dando la colpa alla precedente amministrazione Di Girolamo, scrive: “tra i vari problemi che ha trovato c’erano anche le criticità di questo progetto che scontava purtroppo alcuni errori progettuali. Questi errori di progettazione insieme al contestuale aumento dei prezzi delle materie prime ha creato una situazione per cui gli uffici comunali, pur essendo riusciti in extremis ad appaltare i lavori, hanno ritenuto di non avviare il cantiere perché non sarebbe stato possibile concludere i lavori e rendicontare le spese entro dicembre 2023”.

 

Grillo poi continua dicendo che ancora non c’è un provvedimento di revoca del finanziamento e chiude la questione dicendo che si tratta solo di un “contrattempo burocratico”.

L’unica cosa certa è che il lungomare Boeo è lì lì per fare la stessa fine che ha fatto la SP84, da tempo tutti sapevano sarebbe crollata, ma non si è fatto nulla per evitarlo, qui però c’era un progetto, c’era un finanziamento accettato ma non si è voluta dare la giusta priorità a questo progetto.