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15/01/2024 06:00:00

Marsala, i viticoltori: "Indignati dalle parole di Stefano Pellegrino"

 Caro Direttore di Tp24,

dopo l'intervista all'onorevole Stefano Pellegrino pubblicata dal Vs giornale, le reazioni dei tanti viticoltori, soci della nostra associazione, sono state tante e tutte cariche di indignazione e rabbia verso le parole usate dal suddetto onorevole nei confronti dei viticoltori e dei presunti ristori concessi.

Decidiamo, pertanto, di inviare questa nota in modo da chiarire quale sia stato l'atteggiamento e la risposta del governo regionale nei confronti del dramma "viticolo" dell'ultima annata agraria.

***

Caro Stefano,
forse perché i tuoi studi, la tua professione, i tuoi incarichi all’ARS sono stati sempre molto lontani dal mondo agricolo, sei costretto a fidarti di quanto ti dicono i tuoi amici del Governo. E questi fanno facilmente breccia nel darti informazioni fuorvianti che risentono del vento che viene dall’est della Sicilia.

Dichiari nella tua intervista a TP24, che “hai sentito molti agricoltori e sono contentissimi” e snoccioli una serie di cifre che confermano la tua lontananza dal mondo agricolo e dal sistema dei finanziamenti al comparto agricolo e vitivinicolo in particolare.

Per questo caro Stefano, non ci portare rancore se siamo costretti a fornirti una serie di informazioni.

OCM vino: L’Ocm vino, anche quest’anno, come già accade da decenni, destina all’Italia 323,8 milioni di euro di fondi europei per il settore. Guardando alle singole Regioni, la Sicilia è quella più “ricca”, con una dotazione annuale totale di 52 milioni di euro, seguita dal Veneto con 37,8, dalla Puglia con 28,8, dalla Toscana con 28,1, dall’Emilia Romagna con 27 e dal Piemonte con 19 milioni di euro. Le misure attuabili con queste risorse sono la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, la promozione sui mercati dei Paesi esteri, gli investimenti, la distillazione dei sottoprodotti della vinificazione e la vendemmia verde.

Per cui caro Stefano, il Governo regionale, quando ha attivato la misura della distillazione, i 12,5 milioni (e non 15) li ha presi dall’assegnazione annuale dell’OCM vino e non da fondi regionali. Sul punto poi ti ricordiamo che sempre il Governo, nel pieno della tempesta causata dalla peronospora, malgrado le sollecitazioni della Commissione Europea, ha deciso di non attivare la misura della vendemmia verde, cui poteva destinare 30 milioni di euro, sempre della dotazione annuale che ci mette a disposizione Bruxelles, preferendo indirizzare la maggior parte delle risorse agli investimenti e impedendo ai viticoltori di avere, già ad ottobre, un notevole ristoro dei danni subiti senza intaccare un centesimo dalle casse regionali.

Faresti bene, inoltre, in queste ore, a sentire i vertici dell’Assessorato e cercare di porre rimedio ad una tragedia incombente e cioè, per la prima volta da oltre due decenni, la Sicilia restituirà somme non spese dei finanziamenti dell’OCM vino ad altre Regioni Italiane. Questo perché la gravità della crisi non consente a parecchie aziende vitivinicole, e in primis alle cantine sociali, di utilizzare le somme messe a disposizione per gli investimenti per cui, non avendo attivato la misura della vendemmia verde, non riusciremo a spendere i 52 milioni messi a disposizione dall’UE. Oltre al danno la beffa.

PIANO STRATEGICO DELLA PAC - PSP 2023 - 2027: Qui caro Stefano ti assale la nostalgia. Per fare più presa con i lettori dici che da settembre ad oggi sono stati distribuiti 140 miliardi di vecchie lire. Caro Stefano sul punto un breve studio del PSP non ti farebbe male.

Scopriresti, ad esempio, che la Sicilia ha il più grosso Piano strategico italiano. Anche in questo caso si tratta di un piano pluriannuale, nel caso specifico quinquennale e l’attuale copre il periodo 2023/2027. La dotazione complessiva del PSP 2023 - 2027 Sicilia è pari a circa 2,2 miliardi di euro, tutti fondi comunitari, per cui ogni anno sono disponibili dal PSP, per gli agricoltori siciliani, 440 milioni di euro o, se preferisci caro Stefano, circa 852 miliardi di vecchie lire all’anno. Per cui la tua affermazione sui 70 milioni spesi in quattro mesi (da settembre ad oggi) è l’ulteriore dimostrazione del fallimento del Governo regionale visto che, numeri alla mano, in 4 mesi erano disponibili circa 110 milioni e ne sono stati spesi solo 70.

Ad un certo punto dell’intervista consigli agli agricoltori di parlare con “i medici, con i fragili, con i commercianti e gli imprenditori”, a cui, a tuo dire, sono stati tolti delle risorse, e continui “sono stati tolti alcuni milioni di euro ad altri settori per arrivare a 25 milioni per il ristoro dei danni”. Ci viene da dire: ma in questi giorni sei stato all’ARS? hai partecipato ai lavori di preparazione della finanziaria? Sono domande legittime perché le tue affermazioni sembrano fatte da un soggetto estraneo al percorso di formazione della legge finanziaria. Avete votato una finanziaria di oltre un miliardo di euro nella quale avete dato soldi a destra e a manca con un’attenzione notevole alle prossime elezioni. Per la viticoltura invece avete destinato ai danni causati dalla peronospora solo l’1% delle somme, circa 100 euro per ettaro, dopo che il tuo Governo aveva certificato danni per 351 milioni di euro. Speravamo in un tuo gesto di ribellione a questa mancanza di attenzione verso il tuo territorio e tu che fai: dichiari che “Quelli scontenti lo sono per motivi politici, non certo per motivi legati alle risorse che sono stati stanziati per l’agricoltura”.

Tra l’altro, per strappare questa miseria di 12,5 milioni (25 milioni, ti ricordiamo, sono in due anni), hai ceduto caro Stefano alle sirene dell’est, approvando la destinazione di 7,5 milioni al comparto agrumicolo che al momento si trova in una situazione non comparabile con quello viticolo della Sicilia Occidentale. Puoi chiedere al tuo collega Pace, che è stato Sindaco di Ribera, per capire quale è la reale condizione degli agrumicoltori.

L’unica norma degna di nota è stata quella che ha destinato 8 milioni di euro (non 10 come dichiari) per il contributo interessi sull’esposizione debitoria delle Cantine Sociali. Sicuramente un sostegno positivo al settore, ma ti ricordo che questa somma l’avevate votata a dicembre sul collegato, quando avete appostato risorse per diverse centinaia di milioni di euro destinando a tutto il comparto agricolo solo questi miseri 8 milioni.

In questa apoteosi di numeri, come gli agricoltori ben sanno, le somme attribuibili al bilancio regionale destinate alla viticoltura sono solamente 12,5 milioni di euro per la peronospora e 8 milioni per il concorso nel pagamento degli interessi delle esposizioni bancarie delle cantine sociali. Il resto sono somme che l’Unione Europea assegna da decenni ai paesi membri e di cui la Sicilia è la regione maggiore destinataria a livello italiano. Somme che quest’anno, come detto in precedenza, rischiamo in parte di perdere per le inefficienze del Governo regionale.

Potremmo continuare ancora, ma ci fermiamo qua e ti proponiamo un bel confronto pubblico, moderato magari da Giacomo Di Girolamo,  Direttore della testata a cui hai rilasciato l’intervista. In quella occasione ti potresti fare accompagnare da qualche agricoltore “contentissimo”, o “dai medici, dai fragili, dai commercianti e dagli imprenditori, a cui sono stati tolte delle risorse per ristorare i nostri viticoltori”.

Sarebbe bello fare questo confronto nella giornata di venerdì 19 gennaio, giornata della Madonna della cava “Patrona di Marsala”, eletta protettrice della Città il 6 maggio 1788, sperando che la Madonna illumini la politica e interceda in favore dei nostri contadini/eroi.

Marsala, 14 gennaio 2024

Con immutata stima

Il portavoce dell’associazione “i Guardiani del Territorio”

 Davide Piccione



Native | 2024-07-16 09:00:00
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