Dopo il successo dello scorso anno, torna anche nel 2024, grazie alla sinergia tra Comune di Mazara del Vallo, Assessorato alle Politiche Giovanili, Teatro Rivoli di Mazara e Associazione Teatro Libero diretta da Giacomo Bonagiuso, l’originale progetto “il Teatro della Quarta Parete. Giovani Spettatori Protagonisti”.
Il progetto, unico nel suo genere, ha visto già nel 2023 creare le basi per la formazione delle giovani generazioni in età scolare, alla fruizione consapevole, provocatoria, esigente del teatro. Quest’anno saranno 130 i giovani coinvolti nelle attività di formazione, training, preparazione alla visione degli spettacoli proposti dal Teatro Rivoli.
Sono giovani che frequentano gli Istituti Superiori della Città, a cui il Comune di Mazara su spinta dell’Assessore alle Politiche Giovanili Gianfranco Casale ha deciso di omaggiare un abbonamento al cartellone degli spettacoli proposto alla Città dal
Teatro, nel 2024. Questi giovani, oltre a fruire dell’abbonamento parteciperanno ad attività di preparazione agli spettacoli, di training attoriale, di sperimentazione di tecniche e metodologie di ricerca, comprensione e vissuto del mondo del teatro condotte dal regista e scrittore Giacomo Bonagiuso che presterà la sua capacità di dialogo con le giovani generazioni alle finalità del progetto.
L’idea, maturata già lo scorso anno, da parte dell’assessore Casale, prende atto da uno scollamento tra i giovani e il teatro. La media degli abbonati in teatro, specie in provincia, forse anche a causa di una programmazione non sempre in linea con
l’habitat culturale delle nuove generazioni, si attesta su medie di età avanzate. I giovani non vanno a teatro, magari lo fanno a scuola in qualche laboratorio ma non sono più abituati ad andare a teatro, ad essere spettatori del racconto teatrale, e quindi esigenti in termini di richiesta di offerta dedicata.
Il Comune di Mazara, in partnership con l’Associazione Teatro Libero di Castelvetrano Selinunte, ha pensato di costruire un progetto specifico che raccontasse la stagione teatrale e le implicazioni reali del lavoro degli attori, dei registi, degli autori, dei tecnici.
Quest’anno, la novità consisterà nella gestione del progetto che è stato connesso in modo autonomo ad ogni istituto scolastico, in modo da cucire a pennello sulle esigenze dei giovani e del mondo della scuola la didattica e la formazione. Ogni scuola
potrà contare su un monte ore che potrà spendere in attività su misura per le proprie esigenze, che vanno dall’affinare la capacità di comprensione e recensione di uno spettacolo, al viaggio nel mondo delle maestranze tecniche che rendono possibile la
messa in scena, fino al lavoro dell’attore e del regista. Insomma, un progetto capillare, che avrà giorno 18 gennaio presso il teatro Garibaldi di Mazara, la sua apertura, con l’introduzione al progetto di Giacomo Bonagiuso che proverà a raccontare il senso del
teatro oggi, nell’epoca dei computer, dei social e della comunicazione virtuale.