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10/01/2024 06:00:00

Sicilia. Nella finanziaria gli aiuti all'agricoltura. Ma per i viticoltori le briciole

 La peronospora quest'anno ha fatto danni per 350 milioni di euro alla viticoltura siciliana. Oltre 80 milioni di euro in provincia di Trapani.


Ma nella finanziaria regionale approvata nei giorni scorsi dall'Ars ci sono le briciole. Eppure l'assessore all'Agricoltura Sammartino gioisce per i “venticinque milioni in due anni di aiuti diretti in favore dei vitivinicoltori per i danni causati dalla peronospora”.


I deputati regionali all'Ars, dopo l'approvazione della Finanziaria, se la cantano e se la suonano. Plaudono loro stessi per fondi e mancette. C'è un gran giro di dichiarazioni anche sui fondi per l'agricoltura. Ma davvero poco è stato previsto per i viticoltori della provincia di Trapani che da mesi protestano per la crisi del settore. Quest'anno c'è stato un crollo del 50% in media della produzione a causa di siccità e peronospora.

A farsi i complimenti sono ad esempio i deputati regionali di MPA, il partito di Raffaele Lombardo, che fanno un elenco di tutte le norme che portano il loro sigillo.
I deputati regionali Giuseppe Castiglione,Giuseppe Lombardo,Giuseppe Carta, insieme all’assessore on. Roberto Di Mauro commentano l’approvazione della finanziaria: “Una manovra del valore di oltre un miliardo di euro, risultato di una costante intesa tra maggioranza ed opposizione che pur non risparmiando momenti accesi di confronto, sia in commissione che in Aula, grazie alla paziente opera di mediazione svolta dall’Assessore Falcone e dal Presidente dell’ARS Galvagno, ha saputo trovare la giusta sintesi tra le legittime istanze di ciascun schieramento”.
Si parte dal tema dell’occupazione e delle misure per la stabilizzazione dei precari ASU ed il relativo processo di storicizzazione, ottenendo un unanime consenso trasversale, darà finalmente piena dignità lavorativa a questo personale che opera da lunghissimo tempo nella pubblica amministrazione in una condizione di perenne precariato.


L’assessora Nuccia Albano(DC) è pienamente soddisfatta:
“Numerosi gli obiettivi centrati, tra cui quello, storico, relativo alla stabilizzazione dei 3700 lavoratori precari Asu. Un provvedimento che darà dignità lavorativa a tante famiglie che per circa 30 anni hanno vissuto nell’incertezza”.
Un’altra misura, dicono, fortemente voluta dai parlamentari Mpa e condivisa dal Presidente dell’ARS Galvagno, è quella che prevede lo stanziamento di risorse per 6 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2024-2026 in favore dei Consorzi di Bonifica, che consentirà attraverso il meccanismo del turn over, fino ad oggi sospeso, la stabilizzazione di diverse unità di personale stagionale, contribuendo al rafforzamento dell'organico per i servizi irrigui a sostegno del comparto agricolo fortemente in crisi. Una norma che consente di affrontare con maggiore serenità per i tanti lavoratori interessati la prossima riforma dei consorzi di bonifica che a breve dovrebbe approdare in Aula.
Per il comparto agricolo e zootecnico si registra una iniziativa del gruppo parlamentare MPA con l’istituzione all’IRFIS FINSICILIA SPA di uno specifico fondo destinato alla copertura degli interessi sulle anticipazioni finanziarie in favore delle imprese agricole e zootecniche concesse da Istituti di credito sui contributi PAC primo e secondo pilastro. A fronte dei ritardi da parte di AGEA nell’erogazione di queste risorse, la misura da noi voluta rappresenta un’importante iniezione di liquidità per un settore trainante dell’economia regionale che, a nostro avviso, necessita di una maggiore attenzione tra le iniziative che costituiscono l’agenda politica dei prossimi mesi del Governo regionale.
Come ulteriore misura a sostegno dell’agricoltura siciliana, si segnala lo stanziamento di 7,5 milioni a favore del comparto agrumicolo regionale, la cui produzione costituisce una importante eccellenza del nostro territorio nota ai mercati nazionali ed internazionali. Un settore fortemente colpito dalla carenza di piogge che ha determinato la produzione di arance di piccolo e piccolissimo calibro.


L’assessore Luca Sammartino, all’Agricoltura, è soddisfatto del lavoro fatto:
“Sostegni economici a viticoltori e agricoltori e risorse per i lavoratori dei Consorzi di bonifica. Disco verde all’Assemblea regionale siciliana alle norme, inserite dal governo nella legge di Stabilità regionale, a sostegno del comparto agricolo. Venticinque milioni in due anni di aiuti diretti in favore dei vitivinicoltori per i danni causati dalla peronospora e sette milioni di euro per sostenere il comparto agrumicolo attraverso l'acquisto di arance da trasformare in succhi e conserve da distribuire per scopi umanitari e di solidarietà sociale.  Via libera anche a risorse per sei milioni di euro destinate ai Consorzi di bonifica per consentire il rafforzamento dell'organico per i servizi irrigui e di manutenzione del territorio, mediante il turn-over e l’incremento delle giornate lavorative; 500 mila euro in più nelle casse dell’Irvo, unico ente pubblico certificatore d'Italia che amplia la sua gamma di azione alla promozione, alla ricerca e alla certificazione di qualità a tutte le produzioni agroalimentari siciliane. Disco verde anche alla norma che consentirà all’Esa di realizzare, anche in convenzione con Comuni, ex Province o altri enti, interventi sulla viabilità rurale e intercomunale.


Inoltre i parlamentari Mpa, si legge nel comunicato, “hanno fortemente voluto ed ottenuto risorse pari a 4 milioni di euro per mantenere attivo, anche per il 2024, il fondo regionale, a tal fine istituito con norma da noi proposta nella precedente legge di stabilità”.

L’assessore Edy Tamajo di Forza Italia, alle Attività Produttive, è compiaciuto che le norme approvate siano state condivise in modo trasversale da parte di tutti i deputati di Sala d’Ercole, si tratta di misure approvate nella legge stralcio della Finanziaria, sul frazionamento delle medie e grandi strutture di vendita esistenti, con cui si intende consentire il frazionamento di esercizi commerciali, ovvero le medie e grandi strutture di vendita, per un massimo di quattro esercizi commerciali sulla stessa superficie originariamente autorizzata, con la semplice comunicazione al Suap competente per territorio. La norma che modifica i limiti dimensionali delle superfici di vendita delle tipologie commerciali, amplia le metrature consentite per aprire attività commerciali ed elimina i vincoli per l’apertura dei grandi negozi e dei relativi brand nazionali e internazionali oltre che nei centri storici, anche nelle altre zone del territorio comunale delle città siciliane, con cui si prevede la possibilità di aumentare - rispetto agli attuali 100 -150 - 200 mq – il limite dimensionale delle superfici di vendita autorizzabili nelle zone comunali dove lo strumento urbanistico prevede la possibilità di insediamento di soli esercizi di vicinato.


“Un importante cambiamento che evita la desertificazione di aziende commerciali ed immette nuova linfa ai centri storici siciliani dove gli imprenditori, sino a ieri, erano limitati da regole non in linea con i tempi”, conclude Tamajo.



Infomedica | 2024-11-09 11:19:00
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