Quantcast
×
 
 
10/01/2024 06:00:00

Sicilia, le reazioni alla finanziaria: cosa portano a casa i deputati trapanesi

 L’approvazione della Finanziaria regionale ha lasciato soddisfatto il governano Renato Schifani: "L’approvazione della legge di Stabilità e del Bilancio senza fare ricorso all’esercizio provvisorio, per la prima volta dopo moltissimi anni, rappresenta un grande risultato per il governo regionale che si era prefissato questo obiettivo, ma anche per il Parlamento siciliano che ne ha compreso l’urgenza e l’importanza. Rivolgo pertanto il mio ringraziamento innanzitutto all’assessore all’Economia, Marco Falcone, persona di grande competenza e lealtà che ha lavorato con impegno e senza sosta, fin dall’insediamento, per arrivare a questo obiettivo. Un grazie anche al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, per l’opera continua di mediazione e per l’autorevolezza dimostrata nel suo ruolo. Un apprezzamento ai deputati di maggioranza per il lavoro svolto con grande senso delle istituzioni e ai partiti di opposizione per il senso di responsabilità dimostrato”.

Il presidente infine conclude: “La coalizione che sostiene il governo ha dato ancora una volta dimostrazione di compattezza e di solidità. Voglio sottolineare in ogni caso che evitare l’esercizio provvisorio non era un’impuntatura mia e del mio governo, ma un’esigenza sottolineata anche dal mondo delle imprese per liberare risorse certe in tempi celeri per lo sviluppo della nostra economia. Abbiamo dato un importante segnale di efficienza ai siciliani e dimostrato una sintonia con le realtà produttive che va portata avanti per il bene della nostra Isola. Con questa Finanziaria abbiamo dato risposte agli enti locali, alle fasce sociali più deboli e varato misure per la salvaguardia del nostro territorio”.

Marco Falcone,  assessore al Bilancio,  parla di una Finanziaria che mette in sicurezza i conti e che abbatte il precariato: “Abbiamo dato dimostrazione di come anche la Sicilia possa raggiungere i risultati che merita a testa alta, facendo bene i compiti a casa e rientrando in parametri virtuosi. Ci dotiamo oggi di una Legge di stabilità seria e solida, che offre certezze al tessuto socio-economico della nostra Isola grazie ai quattro pilastri: sostegno ai Comuni, lotta al precariato, incentivi per le nuove assunzioni, investimenti e servizi sul territorio”.

Il marsalese Stefano Pellegrino, capogruppo degli azzurri all’ARS, parla di certezza del risultato: “Per la prima volta dopo anni, gli Enti locali hanno certezza delle risorse ad inizio dell'anno, le imprese e i cittadini hanno un quadro dei servizi e delle opportunità".


Continua: "Non è secondario il dato politico della unitarietà di intenti mostrata dalla maggioranza che ha convinto anche l'opposizione ad abbandonare posizioni poco responsabili. Forza Italia ha contribuito a questo lavoro con l'operato dei propri rappresentanti in tutte le commissioni e in Aula, con emendamenti che hanno destinato risorse ai territori, ai servizi, alle imprese e alle famiglie."

Marcello Caruso, coordinatore di FI nell’Isola indica l’approvazione della Legge di Stabilità e del Bilancio come un risultato politico: “Da ascrivere prima di tutto al lavoro fatto dal Governo Schifani con la regia dell'assessore Falcone. Il dato politico che emerge da questo voto è anche quello della compattezza della maggioranza all'ARS, che ha gestito i lavori parlamentari in modo encomiabile, anche per le scelte responsabili dell'opposizione.L'approvazione di questi atti fondamentali libera immediatamente risorse per tanti settori della nostra società e della nostra economia, dando risposte alle richieste venute prima di tutto dagli enti locali e dal mondo produttivo, che hanno ora la possibilità di maggiori investimenti e servizi per le nostre comunità."

Approvata in Finanziaria la proposta avanza dal deputato Dario Safina (PD), che ha assicurato un finanziamento di  320mila euro per il restauro della Chiesa di Sant’Antonio nel comune di Favignana: “La mia proposta, concepita in risposta alle esigenze della comunità favignanese, prende spunto dall’idea della sezione di Italia Nostra di Trapani e Paceco che proprio lo scorso mese di aprile aveva organizzato un convegno per sollecitare interventi. Il progetto si concentra sul recupero della chiesa, risalente al 1893, e dei suoi dipinti murali in stile liberty, compromessi dall'infiltrazione di acqua piovana nel corso degli anni. Questo finanziamento  rappresenta non solo un impegno finanziario per il restauro fisico della Chiesa di Sant’Antonio, ma anche un esempio concreto di come la politica possa convergere in azioni dirette a proteggere e valorizzare il ricco patrimonio culturale della Sicilia”.


Hanno ricevuto il via libera gli incentivi ai medici dei Pronto Soccorso e delle aree di emergenza delle zone disagiate, norma voluta dal M5S che mira ad arginare la fuga dei camici bianchi verso il privato, prevedendo per questi incentivi economici: “È una norma – dice il capogruppo M5S Antonio De Luca - troppo importante per questo settore nevralgico della sanità che rischia di crollare con conseguenze nefaste per tutta la cittadinanza. Purtroppo abbiamo fatto meno di quello che si doveva e che era possibile fare. Lo stanziamento infatti è stato portato a 10 milioni dai venti milioni previsti a inizio finanziaria. Oggettivamente questo non è accettabile e Schifani doveva imporre un rimedio, trovando altrove le somme necessarie. L'incentivo per i medici dei pronto soccorso e delle aree disagiate dovrebbe essere in verità il punto di partenza di una serie di interventi che garantiscano all'intera categoria dei sanitari e parasanitari del settore pubblico situazioni economiche e lavorative migliori”.

La deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, è riuscita a far votare alcuni emendamenti; tra questi, un paio rivolti alle scuole elementari di Paceco e Custonaci per un impegno di spesa complessivo di 310mila euro: “La sicurezza dei nostri bambini è stata la nostra priorità in questa finanziaria. Portiamo a casa i finanziamenti dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico Giovanni XXIII di Paceco (160 mila euro) e della strada di accesso alla scuola elementare Lombardo Radice di Custonaci (150 mila). Risorse che consentono di intervenire dove il Governo Regionale non sarebbe altrimenti intervenuto”. Esprime invece amarezza “per non aver portato a casa la norma che prevedeva il finanziamento stabile, a decorrere dal 2024 , della nostra Processione dei Misteri e delle altre Settimane Sante di Sicilia. Ci saremmo aspettati più lungimiranza da questo Governo a investire sul patrimonio di tradizioni che tutto il mondo ci invidia. E però dai banchi dell’opposizione siamo comunque riusciti a far includere Trapani tra i Comuni che ricevono un sostegno economico per la gestione del fenomeno migratorio e abbiamo ottenuto l’estensione delle agevolazioni per le spese di trasporto agli universitari che frequentano le sedi distaccate dell’università, come il Polo territoriale di Trapani”.

Via libera anche alla proposta dell’onorevole Nicola Catania (FdI): 200mila euro per gli uffici del Giudice di Pace di Partanna e Castelvetrano, per il mantenimento e funzionamento degli Uffici del Giudice di pace di Partanna e Castelvetrano. E poi ancora 100mila euro per la strada comunale “via Punta Cantone” di Marinella di Selinunte, altri 100 mila euro saranno erogati a favore del Comune di Castellammare del Golfo per la realizzazione di un rifugio sanitario da edificare su un terreno confiscato alla mafia. Sempre per impegno di Catania sono stati erogati dal Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo, 150 mila euro per la seconda edizione dell’iniziativa per le vittime di mafia “A nome loro”, che si svolgerà nel mese di maggio al Parco archeologico di Selinunte, 150 mila euro per il coro lirico siciliano, 50 mila euro per la seconda edizione del “Kitesurf festival” a Marsala, 100 mila euro per la XXI edizione del “Premio Saturno” e della prima edizione della rassegna “Teatro del mare” a San Vito Lo Capo, 100 mila euro all’Handball Erice” e all’associazione “Bks Italia motorsport” per la realizzazione di manifestazioni sportive all’interno del circuito internazionale di karting a Triscina. Ulteriori 100 mila euro sono stati assegnati per la realizzazione del Rally Valle del Belìce e per la cronoscalata “Monterice”. Altri 50 mila euro sono stati inseriti per l’acquisto di un’ambulanza per la Misericordia di Partanna.

Il M5S porta a casa un altro importante risultato, sono riusciti ad inserire e far approvare in questa finanziaria regionale un emendamento che prevede lo stanziamento di un milione di euro del bilancio regionale alle aziende sanitarie provinciali per il contrasto e la prevenzione al fenomeno. Firmataria dell’emendamento Roberta Schillaci, insieme all’ intergruppo composto da altri deputati di opposizione dell’ARS, che prevede uno stanziamento da parte della Regione per il contrasto al fenomeno del consumo di crack.

Per Nuccio Di Paola, pentastellato, si tratta di una manovra che guarda alle prossime elezioni:  “Quella di Schifani sarà ricordata come la finanziaria utile non ai siciliani ma alla campagna elettorale per le europee dei suoi assessori. Come Movimento 5 Stelle, abbiamo fatto il possibile per migliorarla facendo fronte comune con tutte le forze d’opposizione mentre il presidente della Regione è stato costantemente assente”.

 


Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, parla di fatto importante nell’aver evitare l’esercizio provvisorio: “ E’ una buona notizia che ci consente di programmare con maggiore serenità le attività e gli investimenti per il 2024. Confidiamo, quindi, sul fatto che questa finalmente raggiunta ‘normalità’ sia mantenuta nel tempo. E’ stato accolto il nostro appello del mese scorso”.