A Marsala il 2024 inzia senza acqua. Quando si risolverà il guasto e arriverà nelle case?

 Il 2024 per molti marsalesi allacciati alla rete idrica comunale è iniziato molto male. Da giorni infatti, a causa di un guasto a tre pompe di sollevamento nei pozzi di Sinubio, da dove attinge la città, non arriva più acqua nelle case, in particolare la zona del centro e la zona Sud.

Il fatto che si siano "bruciati" i motori, dicono dal comune, è stato causato dal maltempo dei giorni scorsi, ma già prima dell'Epifania molti cittadini erano rimasti senza acqua e nessuno li ha avvisati.

Solo ieri, dopo che in molti hanno contattato la nostra redazione per segnalarci i disagi, e la pubblicazione del nostro articolo, è arrivata la conferma da parte del Comune. 

Il 2024, dunque, inizia all'insegna di nuovi disagi per la mancanza di un bene essenziale come l'acqua e ci si chiede come sarà questo nuovo anno, visto che il 2023 è stato caratterizzato da continue interruzioni dell'erogazione per rotture alla rete idrica o sospensioni dovute all'inquinamento da reflui fognari. Il problema, infatti, è molto simile a quanto sta accadendo da settimane a Trapani, con una commistione delle acque fognarie con l'acqua della condotta idrica. 

La mancanza di acqua nelle case nel 2024 è sintomo di città non progredita, non al passo con i tempi e le nuove tecnologie, perché il maltempo non può essere causa di guasti così importanti che interrompono per giorni l'erogazione idrica. Vuol dire che gli impianti non sono dotati di sistemi di sicurezza che evitano questi guasti. Tra i commenti sui social sulla mancanza d'acqua a Marsala, colpiscono quelli di diversi marsalesi che vivono al Nord, per i quali è un qualcosa di sconvolgente rimanere senza acqua, nelle città dove vivono infatti non è mai mancata.

Il sindaco Grillo parla di rinascita della città, ma i problemi e i disagi che da anni attanagliano la città a causa dell'erogazione dell'acqua, c'erano prima e continuano ad esserci anche oggi e una soluzione vera non c'è. 

Intanto tanti cittadini che attendono le autobotti per riempire le proprie taniche o cisterne, si chiedono quando finirà tutto questo e quando arriverà l'acqua di nuovo nelle loro case.