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05/01/2024 08:30:00

Due donne uccise nella notte in provincia di Agrigento. Una carbonizzata

15,00 - «Naro si sveglia attonita, ammutolita da tanta ferocia. Un duplice omicidio nel cuore del nostro centro storico ha spento due donne, entrambe romene ed entrambe naresi. Non è il momento di frasi di circostanza». Lo dice il sindaco di Naro Mariagrazia Brandara.

«Come comunità diciamo no ad ogni forma di violenza e rimaniamo in rispettoso silenzio del lavoro delle forze dell’ordine e della Procura, che, sappiamo, riusciranno presto a fare chiarezza su quanto accaduto - aggiunge - Che gli autori di questo massacro siano individuati ed assicurati alla giustizia e vengano esclusi, se naresi, da una comunità sana e operosa».

AUTOPSIA. Il sostituto procuratore Elettra Consoli e l’aggiunto Salvatore Vella, titolari del fascicolo d’inchiesta sul duplice omicidio di Naro, hanno disposto l’autopsia sui cadaveri di Delia Zarniscu, 58 anni, e Maria Rus di 54 anni. A Naro - sempre su richiesta della Procura di Agrigento - sono in arrivo, oltre ai militari del Ris di Messina, anche gli specialisti del nucleo investigativo dei vigili del fuoco che dovranno occuparsi, in maniera particolare, dei rilievi nell’abitazione di vicolo Avenia dove è stato trovato, riverso sul pavimento, con alle spalle una poltrona incendiata, il cadavere carbonizzato di Maria Russ. In questo caso, l’allarme, da parte dei vicini, è stato lanciato alla sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. Per l’omicidio di Delia Zarniscu, in via Leonardo da Vinci, la chiamata è arrivata invece al 118.

 

 12,30 - La donna trovata carbonizzata nel letto si chiamava Maria Russ, 57 anni. Dopo la prima ricognizione del medico legale, si apprende che prima sarebbe stata uccisa e poi data alle fiamme.

Poco dopo è stata ritrovata la seconda donna priva di vita in via Da Vinci. Si chiamava Delia Zarniscu, 58 anni. La vittima è stata prima aggredita e picchiata selvaggiamente in strada, poi è stata uccisa all’interno dell’abitazione con un coltello che le ha tagliato la gola. Poco prima, secondo i vicini di casa, la donna sarebbe stata aggredita in strada, quasi certamente dal suo omicida.

Sulle due morti stanno indagando i carabinieri di Naro e del reparto operativo di Agrigento. La distanza fra le due abitazioni è di appena duecento metri.

Scene di disperazione davanti all’abitazione della donna trovata carbonizzata: la figlia della vittima è stata allontanata dal luogo del delitto. Tutta l’area è stata isolata e interdetta alla circolazione per consentire i rilievi dei carabinieri del Ris in arrivo da Messina.

In base a una prima ricostruzione, le due donne si conoscevano e avrebbero avuto le stesse frequentazioni. Zarniscu viveva nella cittadina da oltre vent’anni. Dopo la morte del marito, un ragioniere originario del paese, le sue condizioni generali, raccontano a Naro, erano precipitate: la vedova avrebbe avuto diversi problemi economici e per andare avanti avrebbe fatto ricorso anche a espedienti. A Maria Russ, separata da diverso tempo, alcuni anni fa i servizi sociali tolsero tre dei quattro figli.

 

08,00 -  Due donne sono state uccise nella notte in provincia di Agrigento, a Naro.

Le due donne sono state trovate morte nelle loro abitazioni, distanti circa 150 metri l’una dall’altra, nel centro di Naro. La scoperta dei cadaveri verso le 2 della notte. I vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento sono intervenuti in vicolo Avenia per un incendio di un appartamento. Una volta giunti sul posto e spente le fiamme hanno rinvenuto il corpo carbonizzato di una donna. 

Sempre i vigili, con i carabinieri, hanno trovato nella casa vicina una seconda donna priva di vita, pare, con segni di violenza sul corpo.

Le due donne sono entrambe straniere, ma residenti da tempo a Naro. Nessun dubbio, dalle prime indagini, che i due episodi siano collegati l’uno con l’altro. I carabinieri hanno già fermato un uomo. 

 



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