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18/12/2023 06:00:00

Marsala: il caso Fiocca. Così la figlia del dirigente è stata assunta al Comune

Non è vero che al Comune di Marsala non assumono, anzi. Chi dovesse aggirarsi tra gli uffici comunali potrebbe notare, ogni tanto, facce nuove. Viene da chiedersi: ma come si fa ad avere l'agognato posto fisso al Comune, quando i concorsi sono con il contagocce? Le procedure sono diverse, a volte singolari. Una delle più note è quella di entrare come precari, e poi sperare nella stabilizzazione. 

Lo sa bene una delle poche fortunate assunte di questi ultimi anni: Francesca Fiocca. Ruolo: assistente sociale. E' figlia di Nicola Fiocca, storico potente dirigente del Comune di Marsala, da poco in pensione. Fa sempre un po' specie quando i posti di lavoro nel pubblico impiego si tramandano di padre in figlio (o figlia). Ma qui c'è qualcosa di più. Perchè Francesca Fiocca è stata assunta al Comune al termine di una procedura singolare, una selezione senza esami, né quiz, ma per soli titoli. Ed il padre Nicola era proprio presidente della commissione esaminatrice del concorso  che l'ha assunta. 

Incredibile, no? La vicenda a Marsala è nota da tempo, ed è stata taciuta fino ad adesso. Francesca Fiocca è stata assunta al Comune di Marsala come  componente di una “equipe multidisciplinare” per il contrasto alla povertà. Il contratto di lavoro era a tempo determinato, ma poi stato  poi stabilizzato con rapporto a tempo indeterminato (il posto fisso, inssoma) utilizzando la “legge Madia”, che permette l'assunzione nel pubblico impiego dei precari. Certo, Fiocca è stata precaria per poco tempo.  Ci sono precari nel pubblico impiego che aspettano da decenni di essere assunti.

La vicenda adesso è venuta fuori nella  relazione conclusiva della commissione "Accesso agli atti" del consiglio comunale, che ha voluto vederci chiaro sulla vicenda. Il presidente della commissione è il consigliere Rino Passalacqua.

A capo della commissione esaminatrice del concorso avviato nel 2018 per l’assunzione di diverse figure professionali (assistenti sociali, psicologi, educatori, sociologo, mediatore linguistico-culturale, istruttore direttivo-amministrativo) per il progetto “Sia/Rei” (una misura per il contrasto alla povertà) era Nicola Fiocca, dal 1986 capo sezione Ragioneria del Comune, poi dirigente del settore Finanze e dal 2002 anche vice segretario generale dell’ente.  Il bando del Comune, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, era fatto a nome del Distretto Socio - Sanitario D52 (comprende il Comune di Marsala e quello di Petrosino) e prevedeva l' "assunzione a tempo determinato di n. 21 figure professionali, di cui n. 9 assistenti sociali cat. D, n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile cat. D, n. 1 mediatore linguistico-culturale cat. D, n. 5 educatori cat. D, n. 3 psicologi cat. D, per la realizzazione del Progetto per l’attuazione del sostegno per l’inclusione attiva (SIA) approvato con D.D.G. n. 120 del 6 aprile 2017, finanziato a valere sul Fondo sociale europeo, programmazione 2014-2020, “PON Inclusione”.

Nicola Fiocca è andato in pensione nel luglio del 2022, mentre l’assunzione della figlia è diventata a tempo indeterminato nel dicembre dello stesso anno, grazie appunto alla legge Madia che ha permesso l'assunzione di 9 dei 21 precari, con una forzatura, dato che come condizione ci doveva essere l'esperienza pregressa di 36 mesi al Comune di Marsala (e non, magari, genericamente, in tutto il settore pubblico).  Ancora prima Fiocca era impiegata nell’ente comunale “Marsala-Schola”, dove invece il padre è stato anche componente del Cda. Anche in quel caso, qualche profilo di incompatibilità dovrebbe esserci, no?

Adesso, ironia della sorte, Francesca Fiocca, è la coordinatrice dell'Ufficio Reddito di Cittadinanza del Comune di Marsala, che, tra gli altri compiti, ha quello di sostenere la ricerca di un'occupazione da parte dei percettori della misura (che scomparirà ufficialmente il 31 Dicembre). 

Nella relazione della commissione consiliare "Accesso agli atti" si legge che è stato ascoltato sulla vicenda il segretario generale del Comune di Marsala, che ha spiegato (un po' la scoperta dell'acqua calda) che la legge prevede una “incompatibilità” tra membri della commissione esaminatrice e candidati fino al quarto grado di parentela. E come mai allora Fiocca ha superato quella selezione? E come è stata stabilizzata in così poco tempo? Se lo chiede anche la relazione, che afferma che “la scelta della stabilizzazione non era l’unica procedura possibile per l’assunzione di tali figure professionali, e che si sarebbe potuto intraprendere una procedura concorsuale aperta a tutti”. 

La relazione a Maggio del 2023 è stata trasmessa al segretario generale del Comune e al sindaco Massimo Grillo “per le valutazioni e azioni che sono di loro competenza”. Ma dal Sindaco, tanto impegnato in manifestazioni sulla legalità, non è arrivata una sola parola di chiarezza. Perché?  

Questo il verbale della commissione.