Interessante convegno, ieri mattina, presso il Complesso Monumentale San Pietro di Marsala. Illustri relatori si sono susseguiti parlando di Alzheimer e di come le demenze vadano prevenute e curate con la presa in carico di caregiver che vanno strutturalmente formati.
Il convegno è stato voluto ed organizzato da Flavio Coppola e Rosanna Genna, consiglieri comunali di Marsala, che hanno portato avanti la mozione sull’Alzheimer Cafè, come luogo di cura e di inclusione sociale.
Giuseppe Gambina, specialista in Neurologia e Neuropatia, già Responsabile dell’SSO Interaziendale – Centro Alzheimer e Disturbi Cognitivi dell’Azienda Ospedaliera di Verona, che negli ultimi anni ha dedicato studi, lavoro e produzione scientifica ai pazienti a?etti da demenza o da disturbi cognitivi, ha evidenziato che prevenire la disabilità aggiuntiva significa formare i familiari, l’80% delle persone ammalate è curato a casa, si tratta di una malattia cronica a lunga durata.
Ma ci sono tutti i presupposti affinché l’assistenza dei malati possa essere meno gravosa per le famiglie e per il sistema socio sanitario, grazie ad una rete assistenziale, dalla diagnosi alla percorrenza di tutta la malattia, un sistema di presa in carico consapevole ed efficace.
Gabriele Tripi, Neuropsichiatra e responsabile del coordinamento centro disturbi cognitivi e demenze dell’ASP 9 di Trapani, ha tenuto a sottolineare che siamo di fronte ad un un problema sociale e che le demenze si combattono con una serie di fattori che vanno dalla corretta alimentazione alla attività di mantenimento delle funzioni cognitive e delle abilità funzionali, quindi bisogna occuparsi del trattamento dei fattori di rischio.
Ha portato la sua esperienza personale e di cargiver Giorgio Soffiantini, che a 57 anni ha dovuto accelerare l’età pensionistica per poter assistere sua moglie Chiara, affetta da Alzheimer, un crescendo della malattia che ha poi portato Soffiantini a formarsi e oggi a formare altre persone che in famiglia si ritrovano ad affrontare la malattia, è vice presidente nazionale dell’associazione familiari malati di Alzheimer.
L’associazione Spazio Donna, presente per i saluti istituzionali, ha lanciato l’appello affinché la politica si intesti il riconoscimento della figura dei caregiver, che spesso non solo perdono il lavoro ma annullano la propria vita sociale per curare il familiare, una situazione alienante e difficile da gestire. L’onorevole Stefano Pellegrino si è soffermato sul tema della inclusione, e sulle azioni che il territorio deve supportare, specificando che il Comune di Marsala ha a disposizione 30 mila euro che può utilizzare per questa mission.