I bambini vanno capiti, rispettati e curati nella loro specificità e la famiglia assume un ruolo fondamentale nel loro corretto sviluppo fisico, psicologico e sociale. I bambini manifestano bisogni che richiedono risposte individualizzate non solo in rapporto alla loro condizione di salute, ma anche in relazione all’evoluzione della propria identità per tanto, come afferma Aristotele “vedrà meglio le cose colui che ne seguirà lo sviluppo fin dalle origini”. I bambini sono il nostro futuro ed adoperarsi per tutelare al meglio il loro benessere è un preciso impegno di civiltà.
Rispetto al passato i nonni di oggi sono più giovani, dinamici e consapevoli. Svolgono un ruolo molto attivo all’interno delle famiglie e passano più tempo con i nipoti trasmettendo sicurezza e fiducia nel rispetto delle delicate dinamiche familiari e condividendo con loro le diverse fasi della crescita. Credo che i nonni siano umanamente migliori di quelli di una volta. Nel primo anno di vita per il piccolo è importante la voce dei nonni, che riconoscerà e questo contribuisce a instaurare in modo ancora più profondo la relazione nonno nipote che si protrarrà per molto tempo.
I nonni devono dare un’immagine autorevole, forte e decisa ai nipoti, infatti loro cercano adulti significativi che siano in grado di condizionare l’ambiente, non di subirlo. Mai trascurarsi nell’aspetto o abbigliamento, lamentarsi di fatica, dolori, età. I rapporti nonni-nipoti devono essere autentici e spontanei, basati sull’affetto. I nonni generosamente danno il loro contributo per aiutare i nipoti a crescere e divenire persone adulte, mentre i nipoti instaurano la relazione con i nonni perché capiscono che possono
aiutarli nella crescita. Mai protettivi, è uno dei principali rischi che corrono i nonni, perché loro si sentono caricati di responsabilità, ma il bambino appartiene ai genitori e non a loro.
Inoltre l’età avanzata li fa sentire in difetto e accentua loro l’insicurezza che devono gestire i figli dei figli e non i loro. Spetta ai genitori la linea educativa da seguire, mentre i nipoti devono seguire le indicazioni dei nonni perché li ritengono autorevoli. I nonni non devono mai esprimere contrasti o pareri non in sintonia con quello che dicono i genitori. Se avranno dei punti di vista diversi dovranno dirli direttamente ai genitori senza la presenza dei nipoti. Se ci sono comportamenti che loro non condividono, i nipoti non si dovranno accorgere delle divergenze fra genitori e nonni. Anche se i nonni non hanno le stesse responsabilità educative dei genitori sono degli adulti significativi, hanno un ruolo storico e affettivo, non quello di amico che è proprio dei coetanei con i quali si può realizzare un rapporto paritario. I nonni invece hanno un ruolo di adulto significativo a cui i nipoti possono fare riferimento come modello da seguire o a cui riferirsi per costruire le proprie radici. I nonni devono parlare ai nipoti, raccontandogli della loro vita passata, qualunque tipo di storia.
Quando i nipoti hanno meno di 11 anni è bene accompagnare il racconto con fotografie, oggetti, luoghi esatti che il nipote conosce. Quando un nipote ha compiuto gli 11 anni riesce anche a seguire il racconto astratto, perciò non necessariamente da legare a
fotografie o oggetti. I nonni però devono essere accorti a non voler raccontare ai nipoti quando questi ultimi fanno una cosa più interessante, per esempio guardano la televisione (bisogna ricordare che non la devono guardare per più di 2 ore al giorno e mai durante i pasti), oppure quando giocano; ma dovranno sfruttare delle occasioni propizie: per esempio quando si spostano in macchina, camminano o quando è il nipote stesso a fare delle domande.
Non evocare, però, di continuo l’esperienza dei loro tempi, la situazione e la società attuale sono molto cambiate per cui spesso quello che era vero ieri oggi non lo è più. Se il bambino è ammalato i nonni devono nascondere la loro ansia e preoccupazione ma
fare in modo sempre di rassicurare sia i genitori che il nipote. In questo modo aiuteranno la famiglia a superare la malattia e acquisteranno autorevolezza dimostrando di sapere affrontare le difficoltà senza perdere mai la calma e il controllo della situazione.
Quindi possiamo fortemente affermare che i nonni nella vita di un bambino sono preziosi, insostituibili e indimenticabili.
Dott. Angelo Tummarello
Pediatra di famiglia
Consigliere provinciale Federazione Italiana Medici Pediatri
Ricercatore e divulgatore scientifico
Marsala
Cell.3384553511
Email: dott.a_tummarello@libero.it