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22/11/2023 10:10:00

Il femminicidio di Giulia Cecchetin e il patriarcato

 Il patriarcato. Per la sociologia è il tipo di sistema sociale in cui gli uomini detengono in via primaria il potere e predominano in ruoli di guida politica, autorità morale, privilegio sociale e controllo della proprietà privata, in cui vige il 'diritto paterno', esercitato da parte dei maschi più anziani del gruppo.

Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, malauguratamente l'orrore è diventato motivo di polemica politica. Il peggio lo ha dato il consigliere regionale del Veneto, eletto nella lista Zaia, Stefano Valdegamberi che in un post social ha affermato: "Ho ascoltato a Dritto e Rovescio le dichiarazioni della sorella di Giulia. Posso dire che non solo non mi hanno convinto per la freddezza ed apaticità di fronte a una tragedia così grande ma mi hanno sollevato dubbi e sospetti che spero i Magistrati valutino attentamente. Non condivido affatto la dichiarazione che ha fatto. Mi sembra un messaggio ideologico, costruito ad hoc, pronto per la recita. E poi quella felpa con certi simboli satanici aiuta a capire molto…spero che le indagini facciano chiarezza. Società patriarcale? Cultura dello stupro? Qui c’è dell’altro? Basta andare a vedere i suoi social e i dubbi diventano certezze. Il tentativo di quasi giustificare l'omicida dando la responsabilità alla "società patriarcale". Più che società patriarcale dovremmo parlare di società satanista, cara ragazza. Sembra una che recita una parte di un qualcosa predeterminato e precostituito. Forse mi sbaglio ed è solo la mia suggestione...".

Elena Cecchettin aveva detto: "La cultura dello stupro è quell'insieme di azione volte a limitare le libertà della donna, come controllare un telefono, essere possesivi, fare Catcalling ed è una struttura che beneficia tutti gli uomini. È vero non tutti gli uomini sono cattivi, allora devono lottare contro chi lo è. Il femminicidio non è un delitto passionale, ma di potere", aggiungendo in una lettera "Turetta viene spesso definito come mostro, invece mostro non è. Un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è. I ‘mostri’ non sono malati, sono figli sani del patriarcato, della cultura dello stupro”.

Il capo d'abbigliamento 'Satanista' indossato, evocato da Valdegamberi riporta solo il marchio Thrasher, rivista mondiale di skate e con negozio online. Il sociologo Ricolfi per motivare la presenza della 'struttura' sociale anche nei paesi dove l'emancipazione femminile è più alta sostiene che: "Il maschio sia incapace di affrontare la delusione, l'abbandono, il rischio" che la parità comporta. Utilizzando un paradosso Elena ha solo ribadito che ancora esiste il Patriarcato.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-08 13:00:00
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