Una bambina di 2 anni è morta sulla motovedetta che la stava portando, assieme ad altri superstiti, verso il porto di Lampedusa. La piccola si trovava a bordo di un'imbarcazione con 53 migranti partita da Sfax in Tunisia, che naufragata ieri poco dopo le 14 nelle acque antistanti a Lampedusa: 43 persone sono state recuperate dalla Capitaneria di porto e altre due da pescatori del luogo. .
Stando alle prime ricostruzioni dei naufraghi, raccolte dalla polizia, vi sarebbero otto dispersi, fra cui due bambini. Alcuni migranti si sono salvati a nuoto Quando era ormai a poca distanza dalla costa, il barchino di ferro è colato a picco. Alcuni naufraghi, tra i quali uomini, donne e bambini, hanno raggiunto gli scogli a nuoto, mettendosi in salvo. Tutti si sono aggrappati alle rocce di Capo Ponente, due invece hanno nuotato fino a Muro Vecchio.
Ad accorgersi dei migranti, che sembrava fossero stati abbandonati sulla costa da un barca che aveva poi ripreso il largo, sono stati tre funzionari e un ispettore della polizia. E' stato quindi lanciato l'allarme e lo stesso hanno fatto, poco dopo, Salvatore e Giuseppe Del Volgo, i due pescatori di Lampedusa, che dagli scogli di Muro Vecchio hanno recuperato e portato in salvo due ventenni ivoriani. Nelle acque antistanti Capo Ponente è giunte invece la motovedetta Cp319 della Guardia costiera. Ai vigili del fuoco è stato chiesto di illuminare, con i fari, l'intera area.
La tragedia della bimba morta dopo i soccorsi. I 43 migranti salvati sono originari di Costa d'Avorio, Burkina Faso, Guinea Bissau, Guinea Konakry e Mali. Fra loro anche la piccola di 2 anni che è morta sull'unità di soccorso poco prima di arrivare in porto. Quando i superstiti sono sbarcati, mentre erano ancora in corso i controlli sanitari, hanno riferito che all'appello mancherebbero 8 persone, tra cui due bimbi. La salma della piccola di due anni è stata portata alla camera mortuaria del cimitero. Al Poliambulatorio sono stati invece trasferiti i due ventenni, salvati dai pescatori. Padre e figlio si sono accorti dei due naufraghi mentre erano impegnati in una battuta di pesca, li hanno caricati sulla barca e portati fino a Cala Pisana dove ad attenderli c'era il personale sanitario del 118.
Maxi sbarco di 400 migranti dopo il naufragio - Dopo il naufragio nel pomeriggio, in serata un peschereccio con a bordo 400 migranti circa è attraccato al molo commerciale di Lampedusa. Ad agganciarlo e scortarlo, garantendo la sicurezza di tutte le persone a bordo, sono state le unità di soccorso della Guardia costiera. Sono saliti così a 11 gli sbarchi nella sola giornata di lunedì sulla maggiore delle isole Pelagie.