Vale 700 milioni di euro la nuova Gela-Castelvetrano. “Un’opera strategica per viabilità in Sicilia - ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò – che per l’esecuzione della progettazione richiede il cosiddetto dibattito pubblico per la valutazione dei progetti che verranno esposti ai territori”. Nell’opera sono coinvolti 4 comuni per quasi 85.000 abitanti. Si tratta del potenziamento dell’asse viario che da Gela arriva allo svincolo autostradale A29 di Castelvetrano, passando per Agrigento.
Le ipotesi progettuali riguardano il macrolotto 1 da 23,5 km, da Castelvetrano a Sciacca Ovest. Tragitto che attualmente origina dalla diramazione per Marinella di Selinunte.
Gli obiettivi sono diversi: la realizzazione di una strada a doppia carreggiata, l’innalzamento del livello di sicurezza e un migliore collegamento dei piccoli centri urbani con ospedali e tribunali.
Occorrerà scegliere tra tre alternative: un nuovo percorso rispetto a quello della statale 115, ubicato più a nord; un tragitto di 25 km, con nove viadotti, 2 gallerie naturali, 4 artificiali e 6 svincoli;
L’aggiunta di una carreggiata ricalcando il percorso della statale esistente; una nuova carreggiata ad un livello altimetrico differente.
Mercoledì scorso si è svolto il dibattito pubblico a Castelvetrano, giovedì a Sciacca e nei prossimi giorni toccherà a Sambuca di Sicilia e a Menfi. Sono previsti inoltre due eventi on line: uno il 5 dicembre, in cui si parlerà dell’impatto ambientale dell’opera. L’altro il 18 gennaio, per la relazione conclusiva.
A Castelvetrano, oltre all’assessore Aricò, c’erano anche il responsabile dell’Anas Sicilia Raffaele Celia, il Rup Luigi Mupo, la referente per il sud dei processi autorizzativi Fernanda Faillace, la responsabile di Area 6 Sicilia Chiara Luchino, Grazia Di Mucci (responsabile di progetto), Nando Granieri ed Elena Bartolocci per Sintagma Srl (mandataria del Rti progettazione).
A rappresentare il territorio erano invece presenti l’onorevole Giusy Savarino di Agrigento e i sindaci dei comuni di Castelvetrano (Enzo Alfano), Menfi (Vito Clemente), Sambuca di Sicilia (Giuseppe Cacioppo) e Sciacca (Fabio Termine).
“Un’opera straordinaria, attesa ormai da troppi anni” ha commentato il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano, che si è detto fiducioso ed ottimista. “Finalmente una infrastruttura per una mobilità adeguata ai tempi che viviamo – ha aggiunto - che darà ulteriore impulso allo sviluppo turistico che tutti noi auspichiamo”.