Nicola Cristaldi torna in campo, ex sindaco di Mazara ed ex deputato regionale e nazionale, rilancia e la sua candidatura alle elezioni amministrative di giugno 2024.
"La mia candidatura è stata ufficializzata, abbiamo messo in piedi un comitato che è l'organismo organizzatore della campagna elettorale - afferma Cristaldi - un organismo che discute con la società, con le altre forze politiche, con quanti vogliono interessarsi della vicenda politica mazarese. Un comitato formato da centinaia di persone che prevediamo di trasformare in una sorta di piccolo parlamentino della città".
"Il modello che propongo io alla città è alternativo al modello degli altri e mi sono permesso di dire che, anche se ci fossero altri candidati, la partita sarebbe a due - continua l'ex sindaco - con Cristaldi da una parte con il suo progetto e tutti gli altri, dall'altra, con i loro disegni e progetti che sono completamente fuori dalla logica che ho cercato in qualche maniera di imporre, nobilmente, all'opinione pubblica".
"L'elezione diretta del sindaco è stata una grande conquista della democrazia perché salta, inciuci, trattative e accordi sotterranei. E' la gente che stabilirà che cosa dovrà accadere. La gente è più libera, le pressioni di una volta legate a delle menti perverse della società sono diminuite. E adesso la gente fa una scelta sul sindaco e sui programmi".
Riguardo al sindaco Quinci, Cristaldi dice: Ha cestinato l'intero progetto strategico della città. E' caduto nel tranello di abbattere tutto, per far dimenticare Cristaldi. Quinci è l'elemento che ha determinato la demolizione di un'idea della città. C'è una ragione se un sondaggio serio conferma che l'86% dei ragazzi mazaresi dicono di NO all'amministrazione Quinci. Evidentemente c'è un fallimento nella società che è determinato dall'incapacità di creare un avvenire. C'è soltanto l'amministrazione quotidiana, come sostituire la lampadina all'interno di un palazzo, e questa logica non può valere per una città come Mazara che era decollata a livello internazionale. Questo i giovani lo avvertono. Sono state annullate gare già assegnate, come il teatro all'aperto che avrebbe contribuito allo sviluppo ulteriore della città". Ecco l'intervista completa a Nicola Cristaldi.