Il politico di Castelvetrano che ha diffamato il sindaco, se la prende col giornalista

 Avevamo scritto della multa da 300 euro inflitta dal giudice per le indagini preliminari nei confronti del politico Tommaso Bertolino (qui l’articolo). Il decreto penale di condanna è stato emesso per il reato di diffamazione ai danni del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano.

L’architetto Bertolino (non sappiamo se sia ancora un massone, in passato faceva parte di tre logge) più che inviare una replica al nostro giornale, ha pensato di “rispondere” nella pagina Facebook del nostro corrispondente da Castelvetrano, che aveva condiviso la notizia.

Ma al posto di entrare nel merito del decreto penale di condanna che lo aveva riguardato, ha accusato il giornalista Egidio Morici di non aver scritto nulla sul fatto che il sindaco Alfano avesse nominato in giunta un assessore massone.

Questo il suo intervento:

L’assessore al bilancio è il dottor Luigi Calamia che, pur se presente negli elenchi diffusi nel 2016,  dopo l’insediamento nella giunta Alfano, ci risulta abbia firmato la relativa dichiarazione di non appartenenza a logge massoniche, prevista dalla legge Fava.

In sette anni, tanti hanno lasciato la massoneria, non facendo più parte di alcuna loggia.

A meno che all’architetto Bertolino non risulti il contrario, per noi l’assessore al bilancio oggi non è un massone.

Quello che ci risulta è invece il decreto penale di condanna, di cui abbiamo già scritto e del quale l’ex dirigente di Obiettivo Città (e massone?) evidentemente non vuole parlare.