Il Pd scende in piazza. La forza dei partiti aspettando le Europee

 Il Pd torna in piazza e se la prende, la segretaria nazionale Elly Schlein ha fatto un passo avanti, quella piazza era una prova. Superata.

Una donna a capo dell’opposizione del maggiore partito italiano, la cui leader e attuale Premier è un’altra donna, Giorgia Meloni.

Piazza del Popolo a Roma ha accolto i dem, non c’erano gli scontenti o i delusi di altri partiti, ma la Schlein è riuscita nell’intento di portare il centrosinistra ad un appuntamento importante per il partito.

Si cambia registro, sul palco prima della segretaria nazionale non ci sono i big ma militanti e dirigenti che sono vicini alla Schlein, che ne condividono percorsi, è arrivato pure Giuseppe Conte, leader del M5S a rimarcare che l’alleanza con il PD è viva e può procedere.

Altri dem erano lì, accanto alla segretaria: dal sindaco Roberto Gualtieri a  Stefano Bonaccini, Lorenzo Guerini, Dario Franceschini, Nicola Zingaretti.

Il partito c’era, la strada per tornare però a guidare il Paese è lontana, a Roma una folta rappresentanza dei dem trapanesi: Linda Licari, Agostino Licari, Astrid Di Pasquale, Valentina Villabuona.

Gli occhi sono puntati ora al primo vero test elettorale per la segretaria, le elezioni europee la potrebbero, infatti, vedere in campo in tutte le circoscrizioni per trascinare la lista. I partiti intanto variano il loro peso elettorale, l’ultimo sondaggio di Youtrend mostra un calo per Fratelli d’Italia che si attesa al 28,8% (-0,1), il Pd al 19,4% (-0,3), il M5S al 16,1% (-0,1), la Lega al 9,0% (-0,5), Forza Italia è al 7,3% (+0,2), Azione al 3,9% (+0,1), i Verdi/Sinistra 3,4% (+0,1), Italia Viva 3,0% (+0,2), +Europa 2,4% (+0,1), Italexit 2,1% (+0,3), Unione Popolare 1,1% (-0,3), Noi Moderati 1,1% (+0,2). I sondaggi sulle intenzioni di voto delle coalizioni continuano a premiare il Centrodestra con il 46,2%, il Centrosinistra si ferma al 25,2%, il M5S al M5S 16,1% , il Terzo Polo 6,9%, Italexit 2,1%, altri 3,5%.

E mentre la Schlein in piazza del Popolo scaldava i dem Fausto Bertinotti, da Stresa al forum organizzato da Fondazione Iniziativa Europa, non lesinava giudizi: “ Se per esempio i principali partiti che oggi configurano l'opposizione si sciogliessero e aprissero un processo partecipativo per un nuovo soggetto, forse si riaprirebbe una prospettiva per la sinistra”.