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12/11/2023 10:00:00

Marsala, in consiglio comunale il Piano delle Opere Pubbliche e "la favoletta di Esopo sul Dup"

uIl 9 novembre a Sala delle Lapidi si è tornato a dibattere sul Piano triennale delle opere pubbliche. I membri tecnici presenti erano: Frangiamore, Basiricò, La Torre e Angileri. Il più sollecitato dai consiglieri è il dirigente ai lavori pubblici. Sul bisogno idrico le soluzioni indicate sono: non grandi progetti, ma più autobotti -Orlando-, potabilizzatore -Sturiano-, dissalatore -Frangiamore- che rammenta che l'ATI di Trapani stia individuando un gestore unico provinciale sul sistema idrico.

Passalacqua: "si sono persi ad oggi i finanziamenti del PNRR sull'approvvigionamento idrico e dopo aver letto la favoletta di Esopo del Dup e constatata la 'debacle' in tutti gli ambiti dell'amministrazione, necessita un atto di coraggio, la mozione di sfiducia al sindaco e se non troviamo 10 firme, dobbiamo vergognarci tutti, altrimenti bisogna tacere".

È la volta dell'ingegnere Putaggio responsabile dell'unità speciale per l'attuazione del PNRR, riporta che tutti i progetti presentati, pari a 29 milioni sono stati assegnati. Coppola lamenta l'assenza di un sistema di raccolta delle acque piovane, di parcheggi, delle basole del centro storico, di rimozione dei chioschi abbandonati e infine un altro cavallo di battaglia, la scuola Pestalozzi.

Di Pietra chiede lumi sugli studi di fattibilità presentati. Frangiamore risponde di non poter esitare, in teoria 240 piani, tanti quanto sono i consiglieri perché richiedono la competenza di un tecnico. Il consigliere: "non risulta che siano stati proposti in quella cifra, risponda ai soli 20 del gruppo Civicamente e quanti siano i progetti esecutivi pronti per la manutenzione ordinaria per il rifacimento del manto stradale. Quale sia la programmazione per rendere fruibili contenitori culturali come la biblioteca comunale, palazzo Grignani e monumento ai mille".

Orlando chiede quale sia l'iter della richiesta degli studi di fattibilità e il criterio di selezione per trattarli e l'istanza è rivolta anche alla Piraino, manifestando la sua irritazione e dubbi sul metodo adottato. Frangiamore risponde che la scelta avviene considerando le direttive della giunta, che la stessa è l'unico interlocutore degli organi tecnici. La vicesindaco sollecitata afferma, che il principio applicato è quello di perseguire il "bene della città". A naso, to be continued.

Vittorio Alfieri