Evoluzione della specie. Secondo Darwin le forme e i caratteri di tutti gli esseri viventi provengono da quelli di un gruppo di antenati comuni, dai quali si sono di?erenziati con i processi dell’Evoluzione ramificata e della Selezione naturale. Gli esseri viventi subiscono ad ogni generazione delle mutazioni di geni casuali, che si trasmettono ai figli. L’individuo mutato in una direzione più funzionale verso l’adattamento all’ambiente ha più probabilità di riprodursi e quindi favorisce su lungo periodo quella specifica mutazione.
La teoria dell’evoluzione si basa sulla selezione naturale, che opera su variazioni casuali filtrando le più vantaggiose. Traslata in politica la dottrina si evolve continuamente. Tre anni orsono si tennero a Marsala l'elezioni amministrative a confrontarsi c'erano il sindaco uscente Di Girolamo e Grillo, gli altri tre, Rodriquez, Dugo e Grasso furono comparse. Come sempre una pletora di candidati al consiglio comunale.
Il capostipite della specie analizzata è senza dubbio Sturiano, mister mille e oltre preferenze, in origine DS, poi Mpa, Mps,adesso FI. Vinci dalla Margherita al PD, poi MPA. Loro due i soggetti di maggiore rilievo perché 'evoluti' da sinistra a destra. Rispetto alla prole a palazzo VII Aprile troviamo i figli di: Martinico, Di Girolamo, Pino Milazzo. Gli avi degli abitanti di palazzo VII Aprile sono impegnativi da De Gasperi, Turati, Impastato, Berlusconi a finanche Almirante.
A Sala delle Lapidi in questi tre anni l'Evoluzione è stata incessante. Il decano Ferrantelli da FdI alla nuova DC, insieme a Di Girolamo eletto nell'Udc, partito in cui è stata eletta anche Milazzo transitata in Progettiamo Marsala. Pugliese da Liberi a FdI. Bonomo da Via a FdI. Genna da FdI a Marsala Città Punica - adesione tecnica - a Lealtà Italiana, nelle passate consiliature AN, PDL.
Di Pietra da "Progettiamo Marsala" a "Civicamente", seguito da Orlando proveniente dal gruppo misto, dopo aver lasciata "Marsala Città Punica". In termini assoluti l'Evoluzione della classe politica non è una iattura, ma necessita valutare il perché sia avvenuta, se per la realizzazione del proprio fine personale e allora ritengono opportuni i mezzi e Macchiavelli è un guru a tal proposito o in nome del tanto decantato 'bene comune'.
Vittorio Alfieri